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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 GENNAIO 2025

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La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene

| Il 25, Mag 2012

Sindaco, la città ha paura! Faccia qualcosa ed indica quel consiglio comunale aperto

a cura di GIUSEPPE LAROSA

La lanterna di Diogene

Sindaco, la città ha paura! Faccia qualcosa ed indica quel consiglio comunale aperto

 

a cura di Giuseppe Larosa

 

Adesso basta! Credo sia arrivata l’ora di dare una svolta a questa escalation di attività criminali che stanno tenendo sotto scacco un’intera città. I numeri sono preoccupanti sia di attentati incendiari ai danni di automobili che di furti di appartamenti. La gente ha paura ed ha tutte le ragioni, nessuno vuole ed ha intenzione di dare allarmi sociali né accrescere condizioni di paura, ma la situazione è drammatica e a distanza di tempo, dopo questi episodi, siano essi di micro e/o macro criminalità, poco importa. Non è più tollerabile, così com’è successo ieri che un povero uomo dentro casa sua si vede leso nella sua dignità, trattato come una bestia, imbavagliato e rapinato da alcune persone che nella vita non hanno altro da fare che creare disagi ai cittadini. Non è più tollerabile e non c’è più appello, occorre agire subito senza se e senza ma.

A Taurianova come Forze dell’ordine abbiamo tutto, in teoria siamo “coperti” per quanto riguarda la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza, abbiamo la compagnia dei Carabinieri, il commissariato di Polizia ed abbiamo la Guardia di Finanza, eppure la gente ha paura. Ed è una paura silenziosa, quasi assente che si prova dentro ogni istante quando si sentono ancora episodi di delinquenza che invadono la propria privacy, dentro le nostre case si intrufolano con violenza e arroganza dei delinquenti che rubano tutto quello che trovano ed addirittura malmenano, come in certi casi, i malcapitati proprietari. Tra tutte queste situazioni, non si è riusciti ancora a trovare questi malviventi, non c’è stato un arresto, com’è possibile?

Adesso basta! La redazione di Approdonews e questa rubrica ha chiesto più volte al sindaco della città Domenico Romeo di indire un consiglio comunale aperto per discutere di questa piaga. Il primo cittadino ha il dovere prima ancora che il diritto di prestare attenzione e di fare tutto ciò che egli ha in potere in virtù del suo mandato di rappresentare la città che l’ha votato. Dopo una serie interminabile di eventi delinquenziali, agli inizi di dicembre dello scorso anno avevamo sollecitato la cosa, il sindaco in un semplice di giro di boa, aveva risposto che avrebbe indetto un consiglio comunale aperto con un punto all’ordine del giorno e che riguardasse la cosiddetta “microcriminalità”, che poi tanto “micro” non è . Da allora sono successe altri eventi, e subito dopo i danneggiamenti nella scuola elementare “Monteleone” avvenuta a marzo di quest’anno, si è rinnovato l’invito al sindaco per questo consiglio comunale aperto, ma questa volta è stato il silenzio a fare da protagonista, il sindaco non ha risposto anzi non ci ha degnati di confidenza alcuna: sono passati circa 5 mesi (sic).

Quello che si è detto e che vogliamo dire in virtù di una legge dello Stato italiano, il cosiddetto “pacchetto sicurezza” , Legge 125/2008, all’art. 6 comma 1 lett.ra a) si legge, “Il sindaco, quale ufficiale del Governo, sovrintende: all’emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica (…)”. Sindaco, questo consiglio comunale aperto e soprattutto questo “coordinamento” lo attui subito e dia una risposta di conforto ai tanti cittadini per farli restare meno soli.

La stessa cosa vale anche per le forze politiche presenti sul territorio, di mettere da parte le beghe politiche e di opposizione e le varie “liti di condominio” che si stanno consumando in questi giorni e si pensasse per un attimo a questa piaga che non vuole “sanare” perché la cura non si trova. Abbiamo anche un deputato, l’on. Angela Napoli, che si vanta di fare denunce contro la criminalità, si faccia portavoce della sua città attraverso i suoi canali istituzionali e ci mette quell’impegno che (forse) tanti cittadini taurianovesi ancora lo ignorano, dica e faccia qualcosa per dimostrare che lei esiste (sic).

Ed è scandaloso, infine, che la stampa locale ignori questo problema, mi riferisco ai diversi giornali cartacei dove in essi scrivono diversi giornalisti taurianovesi, che oltretutto si vantano di essere iscritti all’Ordine, ed allo stesso tempo alcuni sembrano in attesa di un “premio Pulitzer” , solo nei loro sogni si intende. E che senso ha fare un giornalista solo per dei copia ed incolla su un taccuino solo quando c’è una notizia e non dare seguito con opinioni, fatti e circostanze per sensibilizzare l’opinione pubblica?

Egregio sindaco di Taurianova, si faccia portavoce di questa situazione criminale e non esiti più nemmeno un attimo per porre in essere queste questioni che stanno martoriando la città di Taurianova, il tempo a sua disposizione in merito è scaduto, adesso occorre solo agire.

lalanternadidiogene@approdonews.it