La Madonna della Montagna di Polsi sabato su “Miracoli” Migliaia di pellegrini si ritrovano ogni anno nel centro mariano per onorare la Madre Celeste
di Domenico Caruso
Per i “Viaggi della Fede”, sabato 14 novembre c.a. sul n. 45 del noto settimanale “Miracoli” verrà pubblicato un servizio speciale riguardante la Vergine della Montagna di Polsi.
Migliaia di pellegrini si ritrovano ogni anno nel centro mariano per onorare la Madre Celeste, della quale porta il nome anche la protettrice di Taurianova (Radicena).
«Il pellegrinaggio», ha scritto il compianto Padre Stefano De Fiores, «è un eccellente luogo di verifica dei rapporti tra fede e religione».
Il Monastero di Polsi vanta una storia secolare. L’inglese Edward Lear nel 1847 dichiara che: «Senza dubbio, Santa Maria di Polsi è una delle notevoli visioni che abbia visto».
Corrado Alvaro, ancora studente, ha scritto uno dei suoi capolavori: «Polsi nell’arte, nella leggenda, nella storia».
Il poeta Francesco Sofia Alessio ha composto nel 1936 il carme «Feriae montanae», ottenendo un importante riconoscimento.
Nell’opera latina il nostro pio concittadino descrive il “miracolo” del 1771, quando per intercessione di Maria – dopo aver avuto prole maschile – i Principi di Caraffa hanno riavuto in vita il bambino deceduto. Rievoca, quindi, il ritrovamento della Croce grazie ad un torello. Per tale motivo gli animali possono accedere al Santuario.
Conoscere la storia della nostra Terra ci allieta e ci onora.