“La mafia in giacca e cravatta ha infiltrato il tessuto sociale italiano” E' l'allarme lanciato questa mattina agli studenti di Bergamo dal leader di "Ammazzateci tutti" Aldo Pecora
“Anche se voi probabilmente non conoscerete mai la
mafia così come l’ho conosciuta io, non pensiate che qui al Nord, anche a
Bergamo, non ci sia. Perché si presenta in giacca e cravatta, parla 6 o 7
lingue e, approfittando della crisi economica, ha infiltrato pesantemente
il vostro tessuto economico e sociale”. E’ l’allarme lanciato questa
mattina agli studenti di Bergamo dal leader di ‘Ammazzateci tutti’ Aldo
Pecora, intervenuto all’Istituto Superiore “Guido Galli” nell’ambito
dell’evento regionale lombardo di “Legalità, mi piace!”, giornata di
mobilitazione nazionale promossa da Confcommercio, in collegamento in
diretta con l’iniziativa nazionale di presentazione a Roma del dossier
sulla legalità promosso dall’associazione delle imprese e dalla Gfk
Eurisko, alla presenza del Presidente nazionale di Confcommercio, Carlo
Sangalli, e del Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
“Quando ho fondato ‘Ammazzateci tutti’ – ha detto Pecora – avevo poco più
della vostra età, e in questi dieci anni sembra essere passato un secolo,
soprattutto in quanto a strumenti di contrasto preventivo e repressivo alle
organizzazioni criminali”.Secondo il leader antimafia “oggi abbiamo finalmente una legge severa
contro la corruzione e il voto di scambio, e presto saranno perfezionati
anche l’istituto del sequestro preventivo e della confisca dei beni”.“Ma non basta – ha concluso Aldo Pecora – dobbiamo tutti insieme fare la
nostra parte, mantenendo alta la guardia e portando in questa battaglia
culturale tutte le migliori energie che le forze sane di un territorio come
il vostro sa esprimere”.