La mano della ‘ndrangheta sulle elezioni calabresi Due candidati calabresi "bocciati" dall'Antimafia
Sono quattordici i candidati alle elezioni comunali di domenica 5 giugno ritenuti “impresentabili” dalla commissione parlamentare Antimafia. La gran parte dei comuni finiti sotto la lente d’ingrandimento della commissione sono calabresi. Si tratta di San Sostene e Badolato, nel Catanzarese; Joppolo e Ricadi nel Vibonese; Platì nel Reggino e Scalea in provincia di Cosenza. A questi comuni si aggiungono anche Roma, Sant’Oreste, Diano Marina, Villa Di Briano, Morlupo, Finale Emilia e Battipaglia.
Per quanto riguarda i nomi emersi dalle liste calabresi e su cui si è concentrata l’Antimafia sono quello di Carmelo Bagnato a Scalea e di Alessandro Codispoti a San Sostene. Dei 14 candidati impresentabili otto hanno sottoscritto dichiarazioni false, tre incandidabili e tre casi relativi a codice di autoregolamentazione.