La storia del pugile criminale figlio naturale del boss mafioso italo-americano Frank Coppola, probabile trama di un film

La Milano di Turatello. Sabato a Lamezia la presentazione del libro di Antonella D’Agostino

La storia del pugile criminale figlio naturale del boss mafioso italo-americano Frank Coppola, probabile trama di un film

Di Antonietta Bruno

Sarà presentato sabato 30 giugno alle ore 18 presso la sala conferenze del Savant Hotel di Lamezia Terme, il nuovo libro di Antonella D’Agostino “Francis faccia d’angelo – la Milano di Turatello”.

L’opera, allo studio anche per la realizzazione di un film considerato l’interessamento di diversi produttori e registi, ripercorre le parti salienti della vita di Francesco Turatello. Dal “dubbio” sulla sua paternità che secondo alcune fonti lo riconoscerebbero figlio legittimo del boss mafioso italo-americano Frank Coppola detto Frank tre dita, alla sua lunga e articolata carriera criminale, alla sua morte atroce nel carcere di Badu’e Carros in Sardegna. Un omicidio efferato il cui movente a tanti anni dalla sua morte resta ancora un mistero.

Questo e tanto altro ancora su quell’uomo dal “viso d’angelo”, pugile dilettante dedito al controllo di bische clandestine, sfruttamento della prostituzione, rapine e sequestri di persona, verrà svelato nel corso di una conferenza stampa ad hoc, che ne evidenzierà tanto i tratti di un personaggio della Milano by night degli anni ’70, tanto i misteri e i drammi di una pagina di storia d’Italia che comprende, tra le sue pagine scure, il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro oltre che alcune azioni criminali compiute dalla Banda della Magliana.

Tutti episodi che in qualche modo lo vedono protagonista perché “O si lavora o si ruba. Senza far niente non si sta! Odio qualunque forma di parassitismo”.

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