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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 04 DICEMBRE 2024

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La “patologia dei lordazzi” di Taurianova Una fattiva collaborazione sarebbe un grande segno di civiltà

La “patologia dei lordazzi” di Taurianova Una fattiva collaborazione sarebbe un grande segno di civiltà
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È troppo facile “avvelenare i pozzi” o essere oppositori in contesti scontati per racimolare qualche like di rito e di circostanza ai fini della parvenza da celebrità indotta. Le voci critiche nei contesti amministrativi dovrebbero essere prese come “impulso” a fare di meglio, di più. Ed è sempre stata questa la mission di ogni scritto che porta questa firma. Ma ciò non potrebbe essere considerata perché quando ci sono nel mezzo delle “arroganze”, restano solo voci in quel deserto infinito colmo di oblii. Né possiamo altrettanto dire che tutto va bene madama la marchesa perché c’è sempre qualcosa che non torna o che non si fa.
Seppur con un leggero ritardo, ho letto le condizioni in cui versa una cittadina in merito alle inciviltà. Ovvero il non rispetto dell’ambiente e della comunità in cui si vive. Con uno scritto dell’Amministrazione Comunale che ha ultimamente ha alzato la voce per una questione che si ripete puntualmente, ovvero la “patologia dei lordazzi”. Esseri incivili, soggetti inqualificabili che gettano ovunque la spazzatura, a volte creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto che la passano liscia. Ancora oggi, in questo momento dopo aver attraversato alcune luoghi della città su strade periferiche e di collegamento, noti sacchetti di spazzatura sui cigli delle strade, nei rovi circostanti come in edifici abbandonati. Ma noto altresì l’indifferenza di tanti a questa “patologia” che altrimenti non potrebbe essere definita. Però quando c’è una buca, una luce che non funziona o un qualcosa per dire che l’Amministrazione fa acqua da tutte le parti, si fa a gara con chi la spara più grossa. Questo modus di fare politica risale dalla notte dei tempi, e purtroppo non si vuol capire che oramai è un modo anacronistico di sollevare i problemi (e di fare politica). Perché alla spazzatura nelle strade, si accompagna pure la “macchina del fango” e non fa bene alla città. La politica è cambiata ed è più una condizione di servizio e di collaborazione, non più “sangue e merda”, come in passato qualcuno la definì. Anche se qualcosa di quella definizione è rimasta e non credo abdrà via facilmente.
Avevo trattato l’argomento per ben due volte e che allego a questa riflessione per chi vorrebbe rinfrescarsi la memoria, solo per una “condizione di servizio” e di responsabilità, la questione “Sporcaccioni di Taurianova”. Ma registro a memoria avvenuta che nulla è cambiato e ci ritroviamo sempre punto e daccapo. È una questione politica? Assolutamente no! È solo una carenza culturale che colpisce quei pochi che creano molti disagi alla città, al Comune e alla ditta che deve fare i salti mortali per pulire non solo l’ordinario, ma lo straordinario. E tale “straordinario” è un’abitudine incresciosa e fuori i parametri della normale civiltà. Come risolverlo? Non si può invadere tutta la città di telecamere, ma sicuramente iniziando a fare delle multe salatissime insieme alle prime denunce alla Procura della Repubblica. Perché se si vuole i “colpevoli” si scovano, basta solo uno scorcio di civiltà per innescare una fattiva collaborazione. Anche nel segnalare quando si assiste a questi scempi, e se sarò io a vederlo, sarò il primo a farlo, così come si spera nella collaborazione di tutti. Stavolta non pubblicherò le foto che provano gli scempi perpetrati dai “lordazzi” e degli sporcaccioni seriali perché mi vergogno come uomo e come cittadino. La città è di tutti, maggioranza, opposizione, ma soprattutto e prima di tutto, dei cittadini.
Don Chisciotte senza Mancia
(GiLar)