La pericolosità della sigaretta elettronica Ricoverato in ospedale dopo l'esplosione della stessa
Ha rischiato di restare per sempre sfigurato Ty Greer, 16 anni, canadese, che è
stato colpito dall’esplosione della sua sigaretta elettronica. La vittima era a casa
sua e fumava normalmente quando l’oggetto è esploso improvvisamente ustionando gravemente
il suo volto facendogli saltare otto denti. “L’incidente sarebbe potuto essere peggio,”
ha raccontato. Ha riferito inoltre: “la sigaretta elettronica è molto pratica ma
adesso so che può ucciderti”. “La sigaretta elettronica è “montata a pressione,
ha sbuffato e mi è esplosa in faccia”. In ospedale i sanitari di turrno hanno dovuto
somministrargli la morfina tanto che il dolore era forte. E’ stata aperta un’inchiesta
per determinare se l’esplosione dello strumento è dovuto a una batteria difettosa
o ad un uso improprio. Anche se è pur vero che un tale incidente è raro è anche
vero che è sempre più diffusa tra gli utenti, soprattutto più giovani, l’aumento
volontario della potenza della batteria, finalizzata ad aumentare il volume di inalazione
del vapore. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”,
si tratta dell’ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi
connessi all’uso della sigaretta elettronica che è diventata una valida alleata
per i fumatori incalliti. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici
adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d’informazione ai consumatori per
evitare che si ripetano casi analoghi.