“La Pipino confonde Saletta per al-Baghdadi” Il Nuovo Centro Destra di Palmi difende l'esponente politico dalle macchinazioni
Il Nuovo Centro Destra palmese, in tutte le sue componenti istituzionali e partitiche, accoglie con sconcerto e stupore le dichiarazioni dell’Assessore Letteria Pipino.
Anzitutto si evidenzia come l’Avv. Giuseppe Saletta, per storia personale e politica, sia lontano da pantomime, oscure macchinazioni e defenestramenti malcelati.
In ogni occasione, del resto, il gruppo politico di cui egli è espressione ha sempre manifestato la propria posizione – anche la più critica – nei confronti di amministratori e di organi politico-amministrativi di maggioranza ed opposizione, consiliare ed extraconsiliare, con trasparenza, obiettività, rispetto, verità e comunque senza nascondersi.
Il Nuovo Centro Destra, a titolo esemplificativo, ricorda di aver assunto le difese della signora Pipino allorquando si vociferò di riunioni cosiddette carbonare organizzate da altri ed alle quali nessuno degli amministratori del gruppo – ammesso che ci siano state – ha mai partecipato.
Ciò detto, duole constatare che la signora Pipino, in alcune proprie considerazioni sulla sua posizione e su quella del proprio (?) gruppo consiliare, si sia rivelata in stato politico confusionale.
Senza scomodare Montesquieu ed il meccanismo dei pesi e contrappesi, sin dal 2 giugno 2012 è stato evidente che ogni assessore della Giunta Barone è espressione di una lista elettorale.
Salvo che la memoria non faccia brutti scherzi, pare di ricordare che la signora Pipino abbia sottoscritto una candidatura con la lista Palmi Rosa ed il programma elettorale dell’allora candidato Giovanni Barone.
Coerentemente con le regole della politica – non codificate ma in uso da qualche secolo nelle democrazie occidentali – le elette Letteria Pipino ed Ester Del Duca avanzarono al Sindaco la proposta di inserimento in Giunta della prima.
Altrettanto coerentemente, l’assenso del dott. Barone a tale proposta concretizzò il rapporto strettamente fiduciario tra il primo cittadino ed il componente della squadra di governo.
Si sorvola sulle valutazioni espresse dalla signora Pipino inerenti gli assetti politico-istituzionali della Provincia di Reggio Calabria per evidente “difetto di giurisdizione” da parte della stessa. Quanto alla asserita carenza di risultati amministrativi raggiunti da Saletta e dal proprio gruppo, l’NCD ritiene di conoscere le idee della Città, che ben sa distinguere chi ha saputo lavorare al servizio della comunità e chi no.
Peraltro, non si capisce bene per quale motivo l’Avv. Saletta avrebbe dovuto architettare una pantomima ai danni dell’Assessore Pipino, atteso che le sue eventuali dimissioni o la sua eventuale revoca avrebbero portato in Giunta – per i motivi anzidetti – una esponente della Lista Palmi Rosa e non certo del partito del Nuovo Centro Destra.
La Pipino, dunque, anziché immaginare scenari apocalittici per colpire un singolo bersaglio, farebbe bene in primis a rivolgersi al proprio gruppo consiliare per valutare se a tutt’oggi sussiste con le Consigliere Del Duca e Gagliostro qualche rapporto politico-partitico.
Ma tale passaggio potrebbe risultare addirittura superfluo: vi è, infatti, un Assessore Pipino che non intende dimettersi ed una signora Pipino (sono la stessa persona?) che si dichiara “da sempre fuori dal coro”. Pare, dunque, che il primo detrattore dell’Assessore Pipino sia tale Letteria Pipino.
Si ribadisce che il ruolo di Assessore in qualunque organo amministrativo locale o regionale è di natura fiduciaria e non attribuito per pubblico concorso.
Dichiari, dunque, la Pipino se gode a tutt’oggi della fiducia da parte di se medesima, del proprio gruppo consiliare e del Sindaco.
Dichiari, ancora, se si ritiene fedele al programma sottoscritto all’atto della candidatura della coalizione di centro-destra contro le sinistre.
Si domandi, infine, quanti dei 16 consiglieri di maggioranza la vorrebbero ancora come Assessore.
La Pipino, insomma, confonde Giuseppe Saletta per Abu Bakr al-Baghdadi e l’NCD per l’ISIS, un’entità dedita a tagliare teste ed orchestrare macchinazioni. Così non è. I fatti dimostrano e dimostreranno sempre l’alto senso di responsabilità del partito ed il rispetto politico per gli uomini e per le donne che hanno contribuito ad un percorso, oltre che per le Istituzioni e per le regole della politica, anteponendo la Città alle esigenze dei singoli.
Nuovo Centro Destra – Palmi