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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024

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La pista di pattinaggio era abusiva?

La pista di pattinaggio era abusiva?

| Il 16, Apr 2012

Taurianova, interrogazione consiliare al sindaco Domenico Romeo da parte dei Consiglieri comunali Loredana Pileggi, Francesco Sposato e Giuseppe Rigoli

La pista di pattinaggio era abusiva?

Taurianova, interrogazione consiliare al Sindaco Domenico Romeo da parte dei Consiglieri comunali Loredana Pileggi, Francesco Sposato e Giuseppe Rigoli

 

 

Riceviamo e pubblichiamo: 

Interpellanza con richiesta di discussione in aula consiliare. – Art. 42 commi 1, 2 e 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Avv. Loredana Pileggi, capogruppo Lista PDL, Dott. Giuseppe Rigoli, capogruppo della lista “Forza Taurianova”, Sig. Francesco Sposato, capogruppo della lista “Alleanza di Centro”,

Premesso che:

– in data 27/01/2012 (prot. N. 1839) la società SOLE ha depositato richiesta di occupazione di suolo pubblico all’interno della villa comunale, al fine di realizzare una pista di pattinaggio sul ghiaccio a far data dal 1/2/2012 al 20/3/2012;

– la stessa ditta SOLE, con decorrenza 01/02/2012, ha occupato il suolo pubblico nonostante la mancata emissione di idoneo e necessario provvedimento autorizzatorio da parte dell’Organo competente;

– La giunta Comunale era ben a conoscenza di tale occupazione e dell’esistenza della pista di pattinaggio sul ghiaccio all’interno della Villa Comunale; infatti il vicesindaco Bellantone, con un comunicato stampa, ha annunciato che: “da febbraio fino a Pasqua la villa comunale si trasformerà in un’enorme pista di pattinaggio su ghiaccio”;

– Alle ore 12.00 del 15/02/2012 il Comando dei Vigili Urbani, in esecuzione del proprio equanime dovere ispettivo del territorio, nell’effettuare un controllo sulla struttura relativa alla pista di pattinaggio che occupava parte della Villa Comunale, ha accertato l’inesistenza della prescritta autorizzazione di occupazione del suolo pubblico, emettendo, di conseguenza, il verbale n. 97/2012 di contestazione della violazione dell’art. 20, commi 1 e 4 del D.Lgvo n. 285 del 30/4/1992, irrogando la relativa e conseguente sanzione pecuniaria;

– Nella stessa data della contestazione, l’Associazione S. Martino Eventi, nella persona del legale rappresentante Demarco Antonino, depositava istanza, (prot. N. 3906) indirizzata al Sindaco, diretta ad ottenere l’autorizzazione, dall’1/02/2012 al 30/04/2012, per l’occupazione del suolo pubblico all’interno della villa Fava (suolo già occupato abusivamente dalla società SOLE), per la realizzazione di una pista di pattinaggio (pista già abusivamente montata e attiva e per la quale il Comando della Polizia Municipale, nella tarda mattinata dello stesso giorno, aveva proceduto alla contestazione dell’infrazione nei confronti della ditta SOLE);

– il Sindaco, ricevuta l’istanza, celermente, la trasmetteva al Responsabile del Terzo Settore, Delfino Giosuè, il quale, immediatamente si preoccupava di farla recapitare, per il previsto parere, al Responsabile del Settore Tecnico, arch. Cardona, evidenziandogli che la richiesta di occupazione si riferiva al periodo compreso tra il 1/2/2012 (data poi corretta manualmente con la data del 15/2/2012) ed il 30/4/2012.

– Il responsabile del Settore Tecnico, ricevuta la richiesta, formulava, IMMEDIATAMENTE, parere favorevole all’occupazione per il periodo compreso tra il 1/2/2012 (data anch’essa poi corretta manualmente con la data del 15/2/2012) ed il 30/4/2012, trasmettendo, nelle medesime ore dello stesso giorno, il predetto parere al Responsabile del Settore III, sig. Delfino il quale, senza indugio, nella medesima data e durante lo stesso arco temporale, provvedeva ad autorizzare l’occupazione del suolo pubblico, commettendo il medesimo errore poc’anzi evidenziato, ovvero autorizzando, dapprima, retroattivamente l’occupazione del suolo pubblico dall’1/2/2012 al 30/4/2012, per poi correggere, di proprio pugno, il giorno 01 con il 15 probabilmente appurando la impossibilità ad autorizzare l’occupazione del suolo anche per il passato (del resto, non poteva farsi diversamente, poiché, purtroppo, la stessa Polizia municipale aveva, pochi minuti prima, accertato la carenza di qualunque autorizzazione all’occupazione di quel suolo pubblico);

– l’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico, rilasciata a favore dell’associazione San Martino Eventi, accettata dalla sig.ra Startari Giuseppina nella qualità di “delegata”, anche se datata 15/2/2012, non risulta registrata al protocollo generale dell’Ente, né in alcun altro idoneo registro;

– Pur prevedendo, la stessa autorizzazione, degli obblighi specifici in capo al concessionario, nulla disciplinava in merito all’erogazione dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento della struttura.

– secondo quanto attestato dal Responsabile del servizio finanziario, non risulta, alla data del 23/3/2012, essere stata pagata dai concessionari la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, né, dagli atti ufficiali, risulta alcuna autorizzazione di esenzione di pagamento della stessa tassa;

Appresa la siffatta ricomposizione del “dinamico” iter procedimentale seguito dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con alcuni dirigenti dei vari settori, non possono non esprimersi alcune considerazioni.

Appare, quantomeno, strano il fatto che, sia la data di decorrenza della richiesta di occupazione di suolo pubblico, sia le date apposte sul parere tecnico e sull’autorizzazione rilasciata dal III Settore siano state corrette, successivamente;

Il fatto potrebbe indurci a pensare ad una correzione postuma (molto postuma!) finalizzata al tentativo di regolarizzare (con maldestre azioni in sanatoria) atti amministrativi zeppi di anomalie o, anche, le eventuali omissioni o abusi concretizzati nell’irregolarità procedurale dell’intera vicenda amministrativa.

Ciò che, poi, rafforza i dubbi evidenziati è la mancanza della idonea ed appropriata registrazione dell’atto di concessione emesso dal Responsabile del Terzo Settore, Giosuè Delfino. Appare superfluo, se non addirittura pleonastico, ribadire l’obbligatorietà della registrazione degli atti amministrativi al fine cristallizzare temporalmente e formalmente la loro emanazione e, contestualmente, renderli esecutivi.

La stessa autorizzazione “fantasma” pur prevedendo l’obbligo di garantire il rispetto dello spazio pubblico, di assumere la responsabilità per i danni a persone e cose, di adempiere a quanto previsto in materia di tutela dei diritti d’Autore, il rispetto dei limiti di rumorosità prevista dalla normativa vigente, nulla prevedeva in merito all’erogazione dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento della struttura.

La nostra richiesta, formalmente indirizzata al Segretario Comunale, dott. Antonio Quattrone, tesa a conoscere se l’associazione concessionaria avesse stipulato un contratto forfettario per l’erogazione di energia elettrica o se le spese di energia fossero a carico del Comune, è rimasta insoddisfatta.

Difatti, dalla documentazione rilasciata dall’Ente comunale, nulla si evince in merito a tale punto e che, pertanto, la silenziosa omissione in noi si manifesta “assordante”.

Tanto premesso, si chiede al Sindaco di sapere:

1) Quali sono i motivi per i quali la richiesta di occupazione del suolo pubblico, prontamente depositata da parte della società SOLE, non è stata evasa dagli Organi competenti, atteso che la stessa Amministrazione Comunale, per come in premessa evidenziato, era ben a conoscenza della predetta richiesta e anche della successiva occupazione;

2) Quali sono i motivi per i quali gli Organi competenti, pur essendo a conoscenza che quel particolare suolo pubblico era già occupato, con la medesima struttura e per lo stesso periodo, dalla società Sole, ha autorizzato, con una stupefacente ed eccezionale solerzia, l’Associazione San Martino Eventi all’occupazione dello stesso identico suolo, per la stessa identica struttura e per lo stesso periodo;

3) Si chiede di sapere se risulta esservi traccia, negli atti del procedimento in questione, di una formale delega a sottoscrivere per accettazione, in calce al provvedimento autorizzatorio, attribuita alla “delegata”, tale sig.ra Startari Giuseppina, ed, a tal proposito, si chiede di sapere se quest’ultima risulta essere corrispondente all’attuale consigliere comunale di maggioranza o se si tratta solo di una casuale omonimia;

4) Se, per il funzionamento della struttura, la concessionaria associazione ha stipulato un idoneo contratto di erogazione forfettaria con la società fornitrice dell’energia elettrica o se la stessa erogazione è avvenuta attraverso l’utilizzo dell’impianto pubblico; in questo caso si chiede di sapere con quale atto amministrativo è stato disposto il carico delle spese di energia sulle casse comunali e per quali motivazioni;

5) Se è stato calcolato, sulla base dei metri quadrati occupati e per l’intero periodo di concessione, il dovuto importo relativo alla tassa comunale per l’occupazione di suolo pubblico, o se esiste formale atto amministrativo di esenzione dal pagamento della stessa tassa;

6) Se è intenzione del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, atteso il mancato pagamento fino al 23/3/2012 della tassa per l’occupazione di suolo pubblico, disporre, per il tramite degli uffici competenti, la richiesta di pagamento del dovuto, all’Associazione San Martino Eventi, al fine di garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti, ed anche al fine evitare deprecabili e illegali disparità di trattamento nei confronti di coloro i quali, nell’esercizio delle attività commerciali e di ristorazione, chiedono ed ottengono, soprattutto durante i mesi estivi, occupazioni di suolo pubblico, corrispondendo regolarmente la relativa Tassa;

7) Se, come a nostro avviso pare, dovessero emergere responsabilità in capo al responsabile del III settore (anche se, magari indotto in errore da volontà “superiori”), per essersi arrogato il potere di non pretendere il pagamento della citata tassa e per non aver inserito, tra le clausole riportate nell’autorizzazione, l’obbligo di fornirsi di regolare contratto per la fornitura di energia elettrica, quali azioni il Sindaco intende intraprendere nei confronti dello stesso e a tutela del Comune;

8) Se, dovesse emergere che la società SOLE prima e l’Associazione San Martino Eventi dopo, hanno utilizzato l’impianto pubblico per fornirsi della necessaria energia elettrica per il funzionamento della struttura installata senza una previa autorizzazione, il Sindaco intende procedere nei confronti delle stesse Società, denunciandole alle Autorità competenti, per i danni causati al patrimonio economico del Comune di Taurianova con pretesa di risarcimento.

I consigliere comunale Loredana Pileggi, Giuseppe Rigoli e Francesco Sposato

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