La Polizia muncipale di Lamezia Terme arresta un catanzarese per favoreggiamento della prostituzione
redazione | Il 10, Feb 2013
Le manette sono scattate dopo una rocambolesca fuga
La Polizia muncipale di Lamezia Terme arresta un catanzarese per favoreggiamento della prostituzione
Le manette sono scattate dopo una rocambolesca fuga
Nella mattinata di ieri, la Polizia Municipale Lametina, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia MunIcipale di Catanzaro, ha tratto in arresto, un cittadino catanzarese, P.S., per favoreggiamento della prostituzione.
L’arrestato, è stato notato, e non era la prima volta, da una pattuglia in servizio specifico, a scaricare 4 donne africane dedite al meretricio, in zona Palazzo di Lamezia Terme.
All’interento del personale, stante lo stato di flagranza, è seguita una rocambolesca fuga dell’arrestato, che, nonostante l’intimazione dell’alt, si è llontanato a fortissima velocità in direzione del capoluogo. Il veicolo in fuga è stato inseguito e ricercato fino al rintraccio.
La fuga si è conclusa a Catanzaro Lido, dove la persona, pensando di aver seminato la radio pattuglia si era fermato.
Il dispositivo di ricerca implementato dal Nucleo di Polizia Giudiziaria, agl ordini del Maggiore Rizzo Peppino, aveva previsto però un supporto fattivo di una ulteriore pattuglia di P.G. lametina, oltre che di una pattuglia della locale di Catanzaro.
Gli accertamenti posti in essere dalla centrale operativa durante l’inseguimento hanno consentito di generalizzare il proprietario e presunto conducente del veicolo. Attività informativa ulteriore, di conoscerne preventivamente i movimenti.
Il P.S. è stato infatti bloccato alla stazione ferroviaria di Catanzaro Lido, ivi prelevato e condotto presso il Comando di Polizia Locale di Lamezia Terme, ove, dopo le contestazioni di rito, e previa informativa al P.M. di turno, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di favoreggiamento della prostituzione, e, su disposizione del magistrato, associato agli arresti domiciliari presso la propia abitazione, in attesa del processo per direttisima che presumibilmente sarà celebrato presso il Tribunale Lametino nella giornata di lunedì 11. Il veicolo utilizzato per il trasporto è stato sequestrato.
Redazione@approdonews.it