La polizia penitenziaria “riacciuffa” il detenuto evaso dal carcere di Palmi
redazione | Il 26, Lug 2012
In stato di fermo il favoreggiatore di Angelo D’Agostino
La polizia penitenziaria “riacciuffa” il detenuto evaso dal carcere di Palmi
In stato di fermo il favoreggiatore di Angelo D’Agostino
Il personale del nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria ha arrestato ieri sera a Rosarno Angelo D’Agostino, di 30 anni, evaso martedì dal carcere di Palmi durante l’ora d’aria. D’Agostino era in casa di un amico il quale, al momento dell’irruzione della polizia penitenziaria, ha tentato la fuga. All’operazione hanno partecipato anche uomini del Reparto della polizia penitenziaria di Palmi e del commissariato di Gioia Tauro della polizia di Stato.
Durante l’ora d’aria, nel cortile del carcere, D’Agostino aveva scavalcato due muri e infine, con l’aiuto di alcune lenzuola annodate, era riuscito a superare il muro perimetrale del carcere. Il detenuto era stato condannato la scorsa settimana a sei anni di reclusione per spaccio di stupefacenti. In stato di fermo nel commissariato della Polizia di Stato di Gioia Tauro invece il favoreggiatore di D’Agostino, Gianluca Palaia, di 37 anni, di Rosarno. Quando gli agenti del commissariato hanno fatto irruzione nell’appartamento, i due hanno tentato la fuga, ma sono stati inseguiti e subito bloccati. D’Agostino è stato ricondotto in carcere, mentre Palaia è stato portato in commissariato in stato di fermo.