La polizia salva un frate francescano durante escursione in montagna
redazione | Il 26, Lug 2011
La missione di soccorso ultimata con successo grazie alle capacità operative, alla professionalità ed all’addestramento degli elicotteristi della Polizia di Stato, si concludeva con l’atterraggio presso la sede del 5° Reparto Volo, dove veniva fatta giungere un’ambulanza del 118
La polizia salva un frate francescano durante escursione in montagna
La missione di soccorso ultimata con successo grazie alle capacità operative, alla professionalità ed all’addestramento degli elicotteristi della Polizia di Stato, si concludeva con l’atterraggio presso la sede del 5° Reparto Volo, dove veniva fatta giungere un’ambulanza del 118
REGGIO CALABRIA – Un frate bergamasco precipita durante escursione in montagna. Salvato dalla Polizia con un elicottero del 5° Reparto Volo”
Un frate 58enne del convento della Certosa durante una escursione in zona impervia con fitta vegetazione scivolando precipitava giù dal costone roccioso procurandosi numerose ferite necessitando, quindi, di essere trasportato presso il più vicino ospedale per immediate cure sanitarie.
Il medico responsabile del 118 riferiva anche, che il loro elicottero aveva già provato ad effettuare il soccorso ma a causa della fitta vegetazione e del luogo inaccessibile non riusciva a concludere la missione di recupero dell’infortunato.
Approssimandosi la notte ed essendo stati vani i tentativi di recupero alternativo del frate politraumatizzato per le asperità del teatro dell’incidente, veniva interpellato il 5° Reparto Volo della Polizia di Stato, come noto, altamente specializzato per tale tipologia d’intervento, che prontamente inviava a Campoli di Caulonia un elicottero appositamente equipaggiato. Giunti sul luogo dell’incidente l’equipaggio si rendeva conto che il recupero dell’infortunato sarebbe stato molto difficile a causa delle condizioni marginali sia di visibilità che di vento di caduta oltre che per spazi di manovra molto ristretti. Tentavano comunque di approcciare un primo avvicinamento facendo calare lo Specialista della Polizia di Stato abilitato e, successivamente, in un secondo, ancor più difficile, avvicinamento procedevano al recupero dell’infortunato e del soccorritore.
Il tutto era reso ancora più rischioso e complicato dalla presenza a distanza ravvicinata dei costoni rocciosi con fitta vegetazione in cui era precipitato il frate, dal forte vento di caduta e dall’incombere della penombra. La missione di soccorso ultimata con successo grazie alle capacità operative, alla professionalità ed all’addestramento degli elicotteristi della Polizia di Stato, si presso i locali OO.RR. in ospedale