di Antonio Spina
Finisce con tanto rammarico il match con il Francavilla. Poteva essere la gara della svolta, ma così non è stato. Una vittoria avrebbe proiettato gli amaranto in una posizione di classifica più interessante. Invece, ancora una volta la Reggina non riesce a superare l’esame di maturità e si trova a leccarsi le ferite per una sconfitta che apre interrogativi importanti sulla reale consistenza di un organico che appare troppo giovane ed inesperto, soprattutto nei ruoli chiave, per affrontare un campionato difficile come quello di serie C. Gli amaranto con pochissime idee e sottotono non si rendono mai pericolosi e, il Francavilla, passa con il minimo sforzo portando a casa tre punti preziosissimi.
Già dai primi minuti s’intuisce quello che sarà il leitmotiv della partita odierna, ovvero gioco che latita e tanta imprecisione nei passaggi da entrambe le parti. I primi minuti di gioco scivolano senza grandi sussulti e le azioni di gioco ristagnano a centrocampo. La Reggina cerca il momento adatto per colpire, mentre la Virtus Francavilla non si scopre più di tanto facendo molto possesso palla. Le prime due vere occasioni da gol, a conferma della povertà di azioni, arrivano da calcio piazzato. Da corner al 19’ Conson fa la torre per il compagno di squadra Tulissi che gira la palla verso la porta, senza però, riuscire ad inquadrarla. Risponde il Francavilla con Sirri, con un perentorio stacco di testa, ma Confente si distende ottimamente alla sua sinistra. Intorno alla mezz’ora la Reggina protesta per un gol annullato a Sandomenico (molti dubbi rimangono sul fuorigioco). L’attaccante insacca il pallone approfittando di un errore del portiere ospite che si era opposto ad una tiro dalla media distanza di Ungaro. Tutto qui il film di un primo tempo soporifero e squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo si apre nel peggiore dei modi per gli amaranto. Neanche il tempo di sistemarsi in campo e il Francavilla passa in vantaggio. Folorunsho con una staffilata da 25 metri porta in vantaggio i suoi, ma Confente, nell’occasione, si fa trovare in colpevole ritardo. Reggina in difficoltà in questa fase della gara e sostenuta dai tifosi presenti in curva nonostante l’orario lavorativo. Cevoli rimescola le carte e ridisegna l’attacco con gli ingressi di Tassi e Alessio Viola(esordio in stagione), ma le sostituzioni non portano alcun beneficio per invertire l’inerzia della gara. Tant’è che la compagine pugliese non deve fare grandi sforzi per difendere il vantaggio e, nel finale, con il neo entrato Sparacello (ex di turno), fallisce una colossale occasione da gol sparando incredibilmente alto da ottima posizione. Il Francavilla ringrazia, mentre, la Reggina, in settimana, dovrà lavorare molto sull’atteggiamento in vista della Juve Stabia, un avversario con ambizioni di promozione in serie B.
Il tabellino della gara:
REGGINA – VIRTUS FRANCAVILLA 0-1
Marcatori: 50’ Folorunsho
REGGINA: Confente, Kirwan (69’ Zibert), Conson, Solini, Mastrippolito, Salandria, Marino (75’ Viola), Franchini (58’ Emmausso) Sandomenico (75’ Tassi), Tulissi, Ungaro (58’ Zivkov) All. Cevoli
VIRTUS FRANCAVILLA: Turrin, Sirri, Lugo (69’ Cason), Caporale, Partipilo (79’ Sparacello), Marino, Folorunsho, Vrdoljak, Sarao, Albertini (85’ Mastropietro), Pino All. Zavettieri
Arbitro: Ricci (Firenze) – Assistenti: Madonia (Palermo), Lalomia (Agrigento)
Ammoniti: Vrdoljak, Mastrippolito, Folorunsho, Caporale, Partipilo
Recupero: 1’pt, 4’st