“La Regione Calabria in prima linea per una nuova politica della montagna” Questo il messaggio che Maria Josè Caligiuri, candidata al Consiglio regionale della Calabria nella lista “Casa delle Libertà – Ferro Presidente” a sostegno di Wanda Ferro, lancia a favore di appropriate politiche regionali per la forestazione
“Senza timore di smentita, possiamo affermare che la realtà forestale calabrese è una delle più interessanti d’Italia, l’ottava per superficie boscata, che vanta anche la presenza di ben tre parchi nazionali e che, pertanto, necessita di adeguata tutela e protezione”.
Questo il messaggio che Maria Josè Caligiuri, candidata al Consiglio regionale della Calabria nella lista “Casa delle Libertà – Ferro Presidente” a sostegno di Wanda Ferro, lancia a favore di appropriate politiche regionali per la forestazione. Interventi mirati che dovranno essere al centro dell’agenda politica del Centrodestra nel prossimo Governo regionale e, in particolare, della stessa Caligiuri in seno alla futura Assise regionale.
“Si rende d’importanza vitale dare una nuova immagine della nostra regione, troppo spesso marchiata negativamente, e che ora – dichiara Caligiuri – ha la possibilità ed il dovere di riscattarsi nei confronti delle altre regioni italiane, dimostrando d’essere capace di “tagliare i rami secchi”, di sfruttare al meglio le risorse, di ottimizzare il lavoro degli enti e di legiferare alla stessa maniera delle altre realtà del Paese. Nel solco di questo percorso, è ineludibile prendere atto come la Calabria non sia unicamente mare e, pertanto, si rende auspicabile e doverosa la nascita di una seria politica della montagna, l’utilizzazione di una risorsa che non può assolutamente rimanere improduttiva”.
“Siamo e saremo impegnati – prosegue Caligiuri – per rendere concreto ed operativo il concetto di multifunzionalità di bosco, con riferimento ad esempio alle possibilità occupazionali giovanili ed al turismo, esaltando le grandi potenzialità delle foreste calabresi, che si distinguono per qualità e straordinaria biodiversità. La promozione di una nuova politica della montagna, con particolare attenzione rivolta ad interventi nella lotta agli incendi ed alla prevenzione di questo deplorevole fenomeno, è una priorità per far sì che si possano unanimemente riconoscere ai boschi calabresi valore e funzioni plurime”.