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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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La Residenza teatrale della Piana chiude con successo la seconda annualità Bilancio positivo per il progetto ideato e gestito dalla Compagnia Dracma

La Residenza teatrale della Piana chiude con successo la seconda annualità Bilancio positivo per il progetto ideato e gestito dalla Compagnia Dracma
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Si è chiusa la prima parte della stagione teatrale 2014-2015 della Residenza della Piana e la seconda annualità del progetto ideato e gestito dalla Compagnia Dracma presso l’Auditorium comunale di Polistena. Un bilancio più che positivo per un’attività che, iniziata nel 2013, si è dispiegata per tutto quest’anno, segnando una sempre crescente presenza di pubblico e una forte attenzione da parte della critica specializzata, che l’ha segnalata come una delle realtà teatrali più vivaci in Calabria.
La rassegna in corso ha visto già appuntamenti importanti di generi diversi e di alta qualità. Protagonisti del teatro contemporaneo come Spiro Scimone e Francesco Sframeli, volti popolari come Edoardo Siravo ed Emanuela Aureli, e le nuove produzioni Dracma, Clitennestra o del crimine, diretto e interpretato da Paolo Cutuli, già vincitore del Premio Parodos del Festival di Tindari, e lo spettacolo pedagogico sulle buone pratiche alimentari Il menù di re Artù.
Un progetto multidisciplinare, – inserito nel programma regionale delle Residenze teatrali e compartecipato dal Comune di Polistena -, dal titolo dalla forte valenza simbolica “Alla ricerca del Bello perduto”, che si propone di diffondere la cultura teatrale, tramite rassegne, eventi culturali e attività formative rivolte ai giovani e a studenti delle scuole, nonché al personale artistico e tecnico del settore. Un progetto che si è distinto da subito per la sua connotazione ‘etica’, diventando azione in grado di incidere sulla crescita culturale e sociale del territorio. Il tema scelto, “La bellezza salverà il mondo”(dalla celebre frase del romanzo di Dostoevskij) diventa la Bellezza da “insegnare alla gente” di cui parlava Peppino Impastato, una ricerca della bellezza che viene ricostruita come azione comune, spazio sociale e recupero del senso di responsabilità.
Da qui la cooperazione e la collaborazione tra più realtà culturali internazionali, nazionali e locali che ha garantito l’avvio di progetti congiunti: Libera, Auser, l’Università della Calabria, Città del Sole Edizioni, e tante altre associazioni ed imprese operanti nel territorio. La sede fisica della Residenza, l’Auditorium comunale di Polistena, è diventata casa comune per le realtà associative che ne hanno condiviso gli obiettivi, ospitando mostre di giovani artisti, presentazione di libri, banchetti informativi, e altri momenti aggregativi. Un progetto “partecipato” e condiviso, quindi, che ha l’obiettivo concreto di qualificare lo spazio teatrale e, soprattutto, di “formare” un pubblico attento, critico e consapevole, diversificando l’offerta culturale – e i servizi annessi ad essa – e partendo dal patrimonio storico-culturale locale e regionale, non limitato al teatro ma in ogni settore della cultura, dell’arte, dell’architettura, ecc.
Molto spazio è dato alla formazione, attraverso i laboratori teatrali dedicati a bambini, giovani e adulti. I corsi di recitazione, a cui è possibile iscriversi fino al prossimo 31 dicembre, partiranno a gennaio. Altri laboratori e percorsi di formazione sono stati organizzati dalla Compagnia in collaborazione con importanti realtà del territorio, come, ad esempio, il Centro di aggregazione giovanile “Luigi Marafioti”, gestito dal coordinamento territoriale di “Libera” diretto da Don Pino Demasi, recentemente inaugurato in un bene confiscato a Polistena, e l’Associazione di Volontariato Auser Territoriale di Gioia Tauro. Mentre attività di affiancamento e tutoraggio sono state svolte da maestri professionisti agli artisti della Compagnia.
Nei mesi scorsi, si sono inoltre svolti i seminari di critica teatrale, tenuti da membri dell’Associazione nazionale dei critici teatrali.
Uno degli obiettivi principali del progetto, gestito da Dracma e dal direttore artistico Andrea Naso, è quello di intessere una forte relazione con la comunità e di creare un incontro concreto, che consenta il confronto, il dialogo, il lavoro comune tra artisti, intellettuali, operatori del settore.
La stagione continuerà con altri eventi; insieme alla rassegna di Teatro Famiglie, molto apprezzata, riprenderà il cartellone Prosa il 23 gennaio con il Don Chisciotte della compagnia Stivalaccio Teatro. Ospite d’eccezione a marzo, tra gli altri, il grande attore Roberto Herlitzka, con il suo Casanova. Ma tante altre attività si susseguiranno fino alla conclusione del progetto, nel prossimo maggio.