La “resistenza” di Polistena contro l’orrore delle guerre Grande successo per la manifestazione organizzata dall'Anpi. Il procuratore Sferlazza: "Abbiamo il dovere di aiutare coloro che soffrono"
Iniziativa a scopo benefico quella organizzata dalla neonata sezione intercomunale dell’Anpi di Polistena, di cui il presidente è Rino Tripodi, sul tema “Per una nuova Resistenza. Mai piu’ guerre”. La manifestazione è stata condivisa dall’Anpi Provinciale e patrocinata da parte dell’amministrazione comunale di Polistena. Significativo e appassionante è stato l’intervento conclusivo di Ottavio Sferlazza, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Palmi. Il dibattito è stato coordinato da Aldo Polisena e allo stesso hanno partecipato: Rino Tripodi, Sandro Vitale, presidente dell’Anpi Provinciale, Nelly Creazzo, assessore alla cultura del Comune di Polistena, e lo stesso procuratore Sferlazza.
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.L’articolo 11 della Costituzione italiana ripudia la guerra che crea disastri e vittime soprattutto civili e colpisce in modo particolare le categorie deboli ad incominciare dai bambini. “Il dramma delle guerre – ha sottolineato Polisena – è impresso in modo drammatico nelle foto della nostra mostra”. “Abbiamo voluto mettere al centro i bambini – ha affermato Rino Tripodi – vittime inconsapevoli di guerre e violenza e a loro destineremo, finanziando delle borse di studio, il ricavato delle offerte per il calendario Mai piu’ guerre”.
“In questo ultimo anno – ha sostenuto Sandro Vitale- l’Anpi si è radicata nel territorio registrando tante adesioni e sostegno alle nostre iniziative e per questo vi invito, il 6 settembre a Rizziconi, per ricordare le vittime della strage nazista del 6 settembre del 1943”. “La Costituzione va difesa – ha affermato Nelly Creazzo – e le guerre vanno bandite cosi’ come va bandita la vendita di armi ai paesi in guerra di cui l’Italia, in modo indiretto, partecipa”.
Subito dopo, Carmine Nastri ha presentato una iniziativa realizzata dalla sezione Anpi di Palmi. “Piu’ volte mi sono chiesto – ha affermato il procuratore Sferlazza – cosa significa nascere e vivere sotto le bombe e in condizione di miseria e di fame. Noi che, al di la’ dei nostri endemici problemi, abbiamo la fortuna di vivere in un paese democratico e pacifico, abbiamo il dovere di aiutare coloro che soffrono, ad incominciare da chi arriva sui barconi in fuga dalle guerre e che chiede asilo e assistenza”.
“Sarò sempre disponibile per iniziative come questa – ha ribadito il Procuratore di Palmi – come faccio continuamente con gli studenti, che mi invitano nelle loro scuole, per parlare di legalità e di difesa della Costituzione”. Subito dopo il dibattito, Francesco Mammola, vice presidente dell’Anpi, assieme ai fotografi Elio Carrozza, Gianluca Daniele, Fabio Itri ed Andrea Scarfo’, autori degli scatti contenuti nel calendario, ha illustrato il contesto sociale e politico di quelle immagini. A chiusura della giornata la cantastorie Francesca Prestia ha tenuto un concerto di musica popolare.