La riconferma della New Deal alle elezioni universitarie Eletti Federico Milia (al consiglio di dipartimento); Giuseppe Carlo e Giovanna Caserta (al consiglio di corso di laurea in giurisprudenza); Vincenzo Battaglia (alla commissione paritetica docenti-studenti di giurisprudenza); Giuseppe Vacalebre e Valentina Mallamaci (al consiglio di corso di laurea in scienze economiche)
Concluse le elezioni universitarie degli studenti alla Mediterranea con lo spoglio del 28 maggio, l’Associazione New Deal si riconferma quale forza studentesca principale all’interno del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze economiche, grazie alla fiducia degli studenti che con le loro preferenze hanno riconosciuto l’impegno del gruppo costantemente attivo in Ateneo da oltre sette anni. Sono, infatti, risultati primi eletti i suoi sei candidati nella lista Dedalo: Federico Milia (al consiglio di dipartimento); Giuseppe Carlo e Giovanna Caserta (al consiglio di corso di laurea in giurisprudenza); Vincenzo Battaglia (alla commissione paritetica docenti-studenti di giurisprudenza); Giuseppe Vacalebre e Valentina Mallamaci (al consiglio di corso di laurea in scienze economiche).
Tutti new entry della politica universitaria, supportati dall’associazione di riferimento, che hanno scelto prima di restare a studiare a Reggio, credendo nel loro territorio e, adesso, hanno assunto gli incarichi di rappresentanza con entusiasmo e forte spirito di appartenenza all’Università e alla città.
Sono, infatti, pronti a porsi al servizio degli studenti per contribuire validamente e concretamente alla crescita del loro Ateneo prefiggendosi come obiettivi, oltre le richieste che arriveranno dai colleghi, quelli già presentati in campagna elettorale: meritocrazia, confronto, internazionalizzazione, garanzia di migliori servizi per gli studenti, potenziare l’orientamento in entrata e in uscita, razionalizzare l’offerta formativa. Inoltre, altri due punti fondamentali: puntare a realizzare un vero e proprio campus universitario e, quindi, far crescere la considerazione dell’Ateneo come riferimento culturale e di innovazione nel territorio.
L’augurio, dunque, di questi ragazzi è che da oggi si lascino le sterili discussioni e opposizioni alle dinamiche elettorali e si punti a collaborare in un lavoro di squadra, per il bene degli studenti che hanno scelto di credere in loro, che certamente con rispetto, correttezza e dedizione porterà sempre più in alto – insieme alla governance, ai docenti e all’amministrazione – il nome dell’Università Mediterranea.
Il Presidente F.to Mario Minniti