La Riviera dei Gelsomini si apre al mercato russo
redazione | Il 05, Mag 2013
Nucera (Confindustria): «Segnale di svolta per l’intera area»
La Riviera dei Gelsomini si apre al mercato russo
Nucera (Confindustria): «Segnale di svolta per l’intera area»
La valorizzazione delle potenzialità turistiche della fascia jonica reggina costituisce il fulcro della proposta avanzata dal presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera, al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, in vista dell’arrivo in Calabria di un gruppo di agenti di viaggio russi.
L’associazione di Via del Torrione, attraverso una lettera sottoscritta anche dal presidente Andrea Cuzzocrea e indirizzata ai vertici di Palazzo Alemanni, ha sensibilizzato la Regione in merito alla necessità di favorire la presenza degli operatori turistici di Mosca non solo sul Tirreno ma anche nella Locride. E anche per effetto delle sollecitazioni di Confindustria, è previsto per fine maggio l’arrivo degli imprenditori dell’Est che visiteranno la Riviera dei Gelsomini, riconosciuta come un’eccellenza della provincia di Reggio Calabria. Si tratta di un’area di profondo interesse culturale, che affonda le radici nella Magna Graecia e conserva preziose testimonianze bizantine. Oggi, inoltre, la costa jonica offre accoglienza qualificata con complessi alberghieri e stabilimenti balneari attrezzati: un patrimonio che va assolutamente messo a valore.
«La Riviera dei Gelsomini – evidenzia il presidente Nucera – è sicuramente una delle realtà più preziose nell’ambito dell’offerta turistica della nostra regione, anche grazie alla presenza di servizi competitivi e di qualità. Far conoscere ed aprire al mercato russo un territorio come questo significa imprimere una svolta ad un’area che può diventare uno dei poli di attrazione per quanti visitano la Calabria. Il turismo balneare e culturale è la ricetta vincente per far emergere i punti di forza e le potenzialità di un territorio apprezzato ed esplorato dai viaggiatori di tutti i tempi».
Il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio aggiunge: «Questa sfida deve rendere protagonisti anche gli operatori del settore, stimolandoli ad un maggiore impegno sul fronte della competitività, unico modo per contrastare gli effetti della durissima crisi economica che investe a livello nazionale il comparto turistico e alberghiero. Siamo di fronte ad uno scenario non incoraggiante che, nella nostra provincia in particolare, assume contorni ancora più marcati a causa di carenze e difficoltà strutturali che da troppo tempo persistono. L’interessamento del mercato russo offre dunque, fra le altre cose, l’opportunità concreta di destagionalizzare i flussi che ancora appaiono limitati al solo periodo estivo. Da questo punto di vista la ricchezza del patrimonio paesaggistico e un clima favorevole durante l’arco dell’anno, costituiscono i presupposti su cui basare una nuova e più duratura strategia di rilancio economico. Il raggiungimento di questo obiettivo – conclude Giuseppe Nucera – passa necessariamente attraverso scelte e obiettivi condivisi su cui il tessuto imprenditoriale da una parte e le rappresentanze istituzionali dall’altra devono riuscire a trovare un momento di sintesi che si traduca in azioni concrete, in grado di produrre risultati in tempi rapidi».
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