La Seconda Commissione accoglie nove punti della petizione per la modifica del Regolamento comunale sugli istituti di partecipazione popolare La presidente Angela Martino: «Si arricchisce la normativa comunale grazie ad un contributo che viene dal basso. Cittadini molto attenti su temi a noi cari come decentramento e partecipazione»
La presidente Angela Martino: «Si arricchisce la normativa comunale grazie ad un contributo che viene dal basso. Cittadini molto attenti su temi a noi cari come decentramento e partecipazione»
La seconda commissione Affari istituzionali, Città metropolitana e Decentramento, controllo degli Enti partecipati, sicurezza e legalità, presieduta dalla consigliera comunale Angela Martino, nella giornata odierna, ha licenziato il parere sulla petizione popolare riguardante il Regolamento sugli istituti di partecipazione.
L’organismo consiliare ha, quindi, accolto nove punti proposti da alcuni cittadini riunitisi in comitati di quartiere ed ha assunto formale impegno di regolamentare entro l’anno, attraverso un impianto normativo specifico, i rapporti fra l’Ente e tali realtà presenti in tutto il territorio cittadino.
«Un lavoro – ha spiegato la presidente Angela Martino – che dovrà passare anche dal confronto con il delegato al Decentramento, Antonino Malara, attivamente impegnato su un fronte fondamentale per l’amministrazione comunale».
Nel ringraziare i cittadini ed i comitati promotori dell’iniziativa popolare, la presidente Martino ha ribadito come «alcuni input siano indubbiamente meritevoli di attenzione ed in grado di rappresentare un valido nucleo per la definizione di un regolamento ad hoc». Così, il parere positivo è stato espresso «in merito alla previsione dell’apartiticità dei Comitati, alla costituzione di un’apposita sezione del sito web comunale per esplicitare ai cittadini le modalità di iscrizione all’albo comunale e il riconoscimento dei Comitati territoriali, all’obbligo in capo al sindaco (o assessore delegato) della partecipazione a tre assemblee l’anno, a riferimenti riguardanti il “bilancio partecipativo”, alle iniziative del Comitato territoriale da comunicare – oltre che al Consigliere delegato – ad ogni altro organo competente o responsabile per materia, all’esplicita previsione che gli istituti di partecipazione popolare potranno essere esercitati anche attraverso una piattaforma digitale elaborata dal Comune di Reggio Calabria utile, quest’ultima, pure alla formazione del bilancio partecipativo».
«Insomma – ha concluso Angela Martino – sono sicuramente da sottolineare l’impegno e la dedizione dedicata al tema da parte di cittadini che hanno dimostrato una padronanza tecnica e di studio su questioni importanti, come il decentramento e la partecipazione, sulle quali l’amministrazione è, da sempre, molto attenta. Adesso, il parere sarà inviato al Consiglio che sarà chiamato ad esprimersi, definitivamente, sulla petizione».