La Sesta Commissione dice sì alla revisione del programma di sviluppo rurale
redazione | Il 23, Mag 2012
Soddisfatti Nicolò e Gallo
La Sesta Commissione dice sì alla revisione del programma di sviluppo rurale
Soddisfatti Nicolò e Gallo
La sesta Commissione consiliare, ‘Affari dell’Unione europea e relazioni con l’Estero’, presieduta dal consigliere Claudio Parente (Scopelliti presidente), ha approvato a maggioranza una proposta di provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale che prevede la revisione del Psr (Programma di sviluppo rurale) Calabria 2007/2013, accettata dalla Commissione Europea.
“Si tratta di una proposta – chiarisce Parente – che ha per obiettivo, tra l’altro, la infrastrutturazione della banda larga in tutte le aree rurali interne della regione. A trarne beneficio, le famiglie e le aziende agricole delle aree interne che potranno godere di un servizio moderno e veloce di accesso alla rete delle telecomunicazioni. Tale obiettivo, peraltro – osserva Claudio Parente – è posto dalla Commissione Europea tra gli assi strategici di intervento comunitario. Inoltre, era anche emersa la necessità di risolvere il problema della costituzione di un fondo per il finanziamento dell’Iva per circa 45 milioni di euro. Di conseguenza – aggiunge il presidente della sesta Commissione – è stato aggiornato il piano finanziario per consentire agli enti locali di effettuare tutte le loro spese sulla viabilità rurale, sulla elettrificazione e sull’acquedottistica. La revisione prevede anche l’introduzione di nuove misure finanziarie per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e l’introduzione di adeguate misure di prevenzione per il benessere degli animali allevati.
Infine, voglio ringraziare i colleghi della Commissione che hanno contribuito all’approvazione del provvedimento, ed il dott. Maurizio Nicolai, dell’Autorità di Gestione del Por, che ha efficacemente supportato i lavori dell’organismo fornendo un concreto orientamento anche per quel che riguarda le prospettive del Por”.
Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri: Gallo (Udc), Giordano (Idv), Nicolò(PdL), Imbalzano (Scopelliti presidente), De Gaetano (Pd), Ferdinando Aiello (Misto), De Masi (Idv), Rappoccio (Insieme per la Calabria), Pacenza (PdL) e Maiolo (Pd).
GALLO: RISORSE PER LA BANDA LARGA
“E’ motivo di autentica soddisfazione la decisione assunta dalla sesta Commissione consiliare, di approvare un provvedimento amministrativo della Giunta regionale che revisiona il Psr 2007/2013”. Lo afferma il consigliere regionale Gianluca Gallo.
“L’atto deliberativo, in ossequio agli orientamenti della Commissione Europea, destina importanti risorse all’innovazione tecnologica nelle aree rurali interne, con l’implementazione della banda larga, uno strumento fondamentale per migliorare le relazioni umane e le attività d’impresa. Inoltre – dice ancora Gianluca Gallo – il provvedimento prevede il coinvolgimento nella programmazione degli interventi sul territorio dei comuni, aiuti finanziari per il ripristino delle produzioni agricole danneggiate da calamità naturali, con evidenti benefici in un settore primario fondamentale per l’economia calabrese, come l’agricoltura, che offre un potenziale di sviluppo considerevole per l’occupazione giovanile”.
NICOLO’: SARA’ MODERNIZZATO IL SETTORE
“Il parere positivo espresso oggi dalla sesta Commissione consiliare al deliberato della Giunta regionale con cui si revisiona il Psr 2007/2013, apre concrete possibilità di modernizzare il sistema rurale calabrese con la destinazione di significative risorse alle aree interne”.
Lo afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.
“Il presidente Scopelliti e l’assessore Mancini hanno saputo orientare in maniera efficace importanti risorse finanziarie con l’obiettivo di colmare il gap tecnologico che grava sul mondo agricolo, promuovendo, tra l’altro, gli interventi necessari per realizzare la banda larga in territori condizionati da atavici problemi di isolamento infrastrutturale. Il provvedimento – afferma ancora Nicolò – che contiene aiuti finanziari a sostegno delle imprese che subiscono danni produttivi per calamità naturali ed a favore del miglioramento delle condizioni di allevamento degli animali, coinvolge e rilancia l’attività degli enti locali che, grazie alla rimodulazione dei fondi potranno coprire le spese destinate alla viabilità rurale, alla elettrificazione ed al sistema degli acquedotti. Si tratta di interventi concreti – conclude Nicolò – coerenti con le politiche di rafforzamento della coesione sociale che tra i punti strategici preminenti individua il rafforzamento della presenza dell’uomo nel mondo agricolo e nella montagna”.