La Svezia riapre l’inchiesta
redazione | Il 03, Set 2010
Il giudice ha detto che la decisione è stata presa dopo un’ulteriore revisione del caso.
La Svezia riapre l’inchiesta contro il capo di WikiLeaks.
Il giudice ha detto che la decisione è stata presa dopo un’ulteriore revisione del caso
STOCCOLMA – Il procuratore capo svedese ha detto che riaprirà l’indagine preliminare per stupro a carico del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange. Il procuratore capo Marianne Ny scrive in una nota che la decisione di riaprire l’inchiesta è stata presa dopo un’ulteriore revisione del caso. Il mese scorso la procura aveva chiuso l’indagine per il presunto stupro, lasciando invece aperta quella per molestie. Assange ha ribadito la correttezza del suo operato e il mese scorso ha detto che l’intelligence australiana l’aveva avvisato di piani per gettare discredito sul sito. Il mese scorso WikiLeaks ha pubblicato più di 70.000 documenti militari segreti sull’Afghanistan, in quello che le autorità americane hanno definito una delle maggiori violazioni di sicurezza nella storia dell’esercito americano.NECESSARIO CONTINUARE L’INCHIESTA – «È necessario continuare l’inchiesta prima di prendere una decisione finale», ha precisato la responsabile della procura Marianne Ny. In un comunicato la responsabile della procura ha inoltre sottolineato che verranno prese in considerazione «tutte le accuse contenute nel rapporto originale della polizia». Un mandato di cattura per stupro era stato spiccato nei confronti dell’australiano Assange, 39 anni, ma successivamente il procuratore capo, Eva Finne, aveva ritirato il mandato sostenendo di avere nuove informazioni. La scorsa settimana Finne ha confermato che l’accusa di stupro nei confronti di Assange era caduta, ma che comunque era sua intenzione perseguire il fondatore di Wikileaks per violenza sessuale.