La Terza Commissione approva due proposte di legge “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo" e "Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali"
Due le proposte di legge approvate oggi dalla terza Commissione consiliare “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”, presieduta dal consigliere regionale Michelangelo Mirabello.
Via libera all’unanimità al testo di legge – d’iniziativa dei consiglieri Sergio e Greco – che stabilisce le “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo”, nonchè ai relativi emendamenti firmati dai consiglieri Sergio ed Esposito.
Tredici gli articoli del provvedimento che si propone di prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di dipendenza patologica, favorendo il trattamento e il recupero delle persone affette ed il supporto delle rispettive famiglie. Nell’articolato vengono, tra l’altro, individuati i soggetti che con la Regione concorrono al perseguimento di tali finalità e si vieta la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla Giunta regionale, in misura che non sia inferiore al limite di 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito socio-sanitario e socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori.
Nel corso della riunione odierna, a seguito dell’audizione, il 26 gennaio scorso, delle associazioni di categoria, è stata approvata all’unanimità una risoluzione sui tetti di assistenza extraospedaliera che sarà trasmessa al Dipartimento della Salute e all’Ufficio del Commissario per il Piano di Rientro.
Illustrata in Aula dall’assessore al ramo Roccisano la proposta di legge, d’iniziativa della Giunta, dal titolo: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 agosto 2009 n. 28 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale)” – per la quale si è stabilità l’apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti. “Snellimento delle procedure e riduzione dei costi”, la ratio sottesa al provvedimento normativo che sopprime la Commissione regionale per la cooperazione sociale.
Successivamente, la Commissione ha espresso parere favorevole anche sulla proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Giudiceandrea e del presidente Mirabello, per l’Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali. “Provvedimento quest’ultimo – ha spiegato Mirabello – che recepisce una legge dello Stato, investendo sull’importanza di migliorare l’assistenza e la qualificazione delle risorse (umane, economiche e tecnologiche) nelle aziende sanitarie e ospedaliere”.
“Compiacimento”, a margine della riunione odierna, è stato espresso dal presidente Mirabello “per l’andamento dei lavori all’insegna della massimo dialogo e della collaborazione costruttiva. Abbiamo licenziato provvedimenti importanti – ha detto – che qualificano l’attività legislativa e che introducono importanti novità sul piano socio-sanitario. Quanto alla proposta di legge d’iniziativa della Giunta ‘Norme per la tutela della salute dei pazienti nell’esercizio delle attività specialistiche odontoiatriche’ – ha concluso il Presdente della Commissione – provvederemo nella prossima seduta a curarne l’istruttoria, sulla scorta del parere commissariale pervenuto”.
Hanno preso parte alla seduta i consiglieri regionali Esposito, Giudiceandrea e Sergio.
SINIBALDO ESPOSITO
“Esprimo apprezzamento per l’impegno dei colleghi Sergio e Greco che hanno voluto disciplinare una tematica difficile e complessa come quella del gioco d’azzardo patologico”.
E’ il commento del consigliere regionale e vicepresidente della terza Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”, Sinibaldo Esposito, a margine dell’odierna seduta.
“Il progetto normativo – approvato oggi dal competente organismo consiliare che ha recepito integralmente gli emendamenti di cui sono autore – è frutto di un lavoro di squadra nel segno del dialogo e della cooperazione costruttiva”.
“Va nella direzione di rafforzare il principio di prevenzione fin dall’età scolare, l’individuazione delle Istituzioni scolastiche e delle università tra i soggetti che concorrono al perseguimento delle finalità stabilite dalla presente proposta normativa.
Altra importante novità, rilancia Esposito, è la responsabilizzazione – rispetto ai compiti fissati dalla legge – delle Asp, chiamate ad intervenire tramite i Sert e in modo complementare agli enti privati accreditati nell’ambito delle dipendenze patologiche. Fra gli altri passaggi qualificanti – ricorda Esposito – l’istituzione presso l’Osservatorio Regionale sulle dipendenze patologiche (O.R.Di.P) di una sezione tematica Gap (Gioco d’azzardo patologico) nonché del marchio ‘Slot-Free-Regione Calabria’ che sarà rilasciato dai Comuni ai gestori di esercizi commerciali, di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che sceglieranno di non installare nel proprio locale le apparecchiature per il gioco d’azzardo”.
“Sempre nella direzione di promuovere una nuova e diffusa sensibilità sull’argomento – ha concluso il vicepresidente della terza Commissione – l’istituzione di una giornata dedicata al contrasto della diffusione del gioco d’azzardo; la previsione di adeguati spazi pubblicitari per combattere la ludopatia e il relativo numero verde regionale”.