La III Commissione approva il provvedimento “Norme in materia di contrasto alle organizzazioni criminali”
redazione | Il 25, Feb 2014
Il progetto è stato presentato dai consiglieri Magarò e Minasi
La III Commissione approva il provvedimento “Norme in materia di contrasto alle organizzazioni criminali”
Il progetto è stato presentato dai consiglieri Magarò e Minasi
La terza Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta da Salvatore Pacenza, ha approvato la proposta di provvedimento amministrativo dei consiglieri Magarò e Minasi, (sottoscritta da tutti i componenti della Commissione con la ‘ndrangheta) che contiene la “proposta di legge al Parlamento – Norme in materia di contrasto alle organizzazioni criminali”.
Nel corso dei lavori, il consigliere Giuseppe Giordano ha proposto una risoluzione che possa essere assunta congiuntamente dalle Commissioni “Sanità” e “Ambiente” riguardante: Registro Tumori, interventi di monitoraggio ed analisi epidemiologiche dei siti ambientali, istituzione di un organismo unico di coordinamento che coinvolga i dipartimenti regionali della Salute e dell’Ambiente, l’Arpacal e le Asp, nonché interventi di bonifica sul territorio regionale.
In merito, il presidente della Commissione Salvatore Pacenza ha dichiarato “Sulla scorta dei resoconti integrali della seduta congiunta delle Commissioni III e IV – nella quale si è discusso delle possibili interazioni tra inquinanti ambientali ed insorgenza di patologie neoplastiche – abbiamo deciso assieme al presidente della Commissione ‘Ambiente’ Gianluca Gallo, di sottoporre la risoluzione del consigliere Giordano – previa approvazione delle competenti Commissioni – al Consiglio regionale per impegnare la Giunta sui possibili concreti interventi. Si è inoltre deciso, di coinvolgere ed attivare tutti i livelli di governo rispetto a quei siti di interesse nazionale che rilevano rispetto al presunto aumento dell’incidenza di gravi patologie, interessando della questione anche il neo ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti al quale verrà chiesto uno specifico incontro con l’ovvio coinvolgimento del presidente Scopelliti e del presidente Talarico. E’ emersa chiara la necessità – ha concluso Pacenza – di non soffermarsi alle mere enunciazioni. Tutte le decisioni oggi assunte sono suscettibili di ulteriori integrazioni compatibilmente con uno schema ben preciso: non farsi trovare ulteriormente impreparati di fronte ad una questione di fondamentale importanza per i nostri territori”.
La questione della determinazione delle rette per le strutture socio-assistenziali territoriali è stato l’argomento su cui si è ampiamente soffermata la terza Commissione. In merito sono stati ascoltati l’avvocato Francesco Rotundo, in rappresentanza delle associazioni regionali di categoria (UNEBA, AIOP, AGIDAF, ARIS, FOAI) e il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione, dott. Bruno Zito.
A conclusione del dibattito, si è convenuto di chiedere un parere al comitato di consulenza giuridica della Regione, accogliendo la richiesta avanzata da Francesco Rotundo, il quale ha auspicato “la pronta risoluzione della vertenza sia nell’interesse delle strutture che della stessa Regione, anche alla luce delle avvenute pronunce giurisdizionali”.
Da parte sua, il dott. Zito “si è già attivato per acquisire da Agenas i fogli di calcolo che la struttura sub-commissariale ha utilizzato per determinare le rette”.
Nel proseguo dei lavori, il dirigente generale del Dipartimento Salute, ha fornito ulteriori precisazioni al consigliere Naccari rispetto ad una serie di quesiti che quest’ultimo aveva posto sull’attività di Kpmg (società di advisor incaricata della certificazione del debito sanitario nelle Regioni soggette a Piano di rientro) e su cui il dott. Zito aveva già provveduto a far pervenire chiarimenti alla Commissione.
Una rivisitazione del Regolamento attuativo della legge del 29 marzo del 2013 sui nidi e micro-nidi è stata richiesta dal presidente della Fism, (Federazione italiana scuole materne), Leonardo Manti al fine “di rendere più agevole l’accreditamento delle strutture che potrebbero beneficiare di cospicui fondi (17 milioni di euro del Piano di Azione e coesione)”.
Rispetto al progetto di legge “Disposizioni per la tutela delle donne affette da endometriosi (testo che unifica i progetti nomativi dei consiglieri Minasi e Nucera), l’organismo ha deciso di aggiornarsi per approfondire le osservazioni del servizio legislativo.
Relativamente al quarto punto all’ordine del giorno, è stato elaborato un testo che unifica i due progetti normativi per la disciplina delle associazioni di promozione sociale, a firma rispettivamente dei consiglieri Franchino e Nucera, ed ora si è in attesa della scheda tecnico-legislativa.
In merito alla proposta di legge del consigliere Albano per l’istituzione dell’anagrafe canina, prevenzione randagismo e protezione animali, la Commissione ha deciso di procedere con l’esame abbinato, sussistendo già, un’analoga iniziativa del consigliere Nucera.
Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Gallo, Giordano, Naccari, Ciconte, Chizzoniti, Minasi, Parente e Scalzo.