La Uil Fpl presenta un esposto in Procura Sugli irregolari pagamenti dell'ASP di Reggio Calabria
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggetto: reiterazione irregolarità-illiceità-illegalità – esposto.
Questa Organizzazione Sindacale premesso che: ha preso atto che in data 16.10.2018 è stato adottato l’atto dirigenziale n. 657 avente per oggetto: “liquidazione fatture per rimborso donazioni sangue effettuate dalle Associazioni di volontariato accreditate L.A.D.O.S. e A.D.V.S.T. nei Centri Trasfusionali dell’ASP di Reggio
- Calabria, dal 17 luglio 2017al 31 dicembre 2017” a firma del dottore Calabrò Domenico nella qualità di Direttore del Dipartimento Area Ospedaliera;
- tale determina è controfirmata, per la parte di propria competenza, dal Dirigente Bilancio e Programmazione dott. Giuseppe Corea il quale si esercita esclusivamente imputando GENERICAMENTE il costo di euro 79.574,75 nel bilancio 2018 riferito al conto 2017;
- Il dottore Calabrò con l’atto dirigenziale n.657 determina: di “AUTORIZZARE il pagamento della ricevuta fiscale n.12/2018 di € 33.392,50 all’Associazione di volontariato L.A.D.O.S.” ed, altresì, “AUTORIZZARE il pagamento della ricevuta fiscale 01/2018 di € 46.182,25 all’Associazione di volontariato A.D.V.S.T. …. Stabilito che la spesa complessiva di € 79.574,75 è da imputare sul conto 16.01.2017 del BE 2018”;
- in data 03.08.2017 con nota prot. n. 194, avente per oggetto: “atto dirigenziale 851 del 2.08.2017” questa O.S. era intervenuta denunciando, oltre che al D.G. Giacomino Brancati, anche agli organi politici regionali e ed alle Spett.li Procure di Catanzaro, Reggio, Palmi e Locri la medesima-identica illecita-illegale fattispecie, riguardante le stesse Associazioni di volontariato, in aggiunta, in quella occasione, all’AVIS di Reggio Calabria per un importo pari ad € 120.727,61;
- con la nota appena cennata la scrivente Organizzazione Sindacale denunciava la totale carenza, in capo al sanitario Calabrò dei requisiti specifici necessari a poter svolgere tali funzioni;
- in data 18.09.2018 con nota 8755 il Direttore S.O.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione avv. Giovanni Tringali ha, riscontrando una nota UIL, comunicato testualmente: “…ha già provveduto con apposita nota formale a fornire alla direzione generale, per la dovuta informazione e determinazione in merito, l’elenco delle strutture complesse soppresse dal nuovo atto aziendale, completo dei nominativi dei dirigenti medici a cui revocare il relativo trattamento economico”;
- Con la nota de qua, il Tringali individuando formalmente i numerosi dipendenti non aventi titolo a percepire indennità economiche correlate ad incarichi di responsabilità, ha stilato un elenco, dal quale si può evincere che il sanitario Calabrò è ricompreso tra questi e di fatto da tempo non è più il Direttore DAO.
- L’atto aziendale di cui alla delibera n. 133 del 2017 certifica la soppressione sin da quella data del Dipartimento Ospedaliero (DAO), pertanto, conseguentemente (simil stabunt, simil cadent), contestualmente decade dall’incarico il corrispondente direttore, il quale continuando indebitamente e pervicacemente ad esercitare tale ruolo abusa, di una funzione inesistente percependo illecitamente della indennità connessa e ponendo in essere atti propri di una Direzione Dipartimentale che espongono, peraltro, reiteratamente l’Azienda ad un evidente danno erariale.
- Nonostante urbi et orbi, non v’è chi non sappia, della illegale e paradossale posizione in cui si trova da tempo il Calabrò, si consente con incomprensibile acquiescenza generale (Direzione Generale, Uffici Preposti, Collegio dei Revisori, Organi politici, Commissario ad Acta) allo stesso, di continuare ad esercitare illegalmente le funzioni di Capo dipartimento (retribuito puntualmente) reiterando con atti, disposizioni, presenza in varie commissioni, condotte ad avviso di questa Organizzazione di interesse delle adite Spett.li Procure;
- Il dott. Calabrò è oggetto di svariati procedimenti penali in corso connessi all’attività professionale volta presso l’ASP di R.C.
Alla luce delle premesse su esposte la UIL FPL:
- invita il Dirigente dell’Ufficio Bilancio e Programmazione Dott. Giuseppe Corea a non dare seguito alla determina di che trattasi;
- chiede al dott. Corea di voler specificare la voce di bilancio dalla quale si attingono le somme necessarie per i pagamenti discendenti dagli atti dirigenziali 851/17 e 657/18 ed, altresì, di riscontrare riguardo a regolare approvazione dei Bilanci di riferimento.
- chiede alla Direzione Generale di annullare tutti gli atti posti in essere dal dott. Calabrò Domenico nella qualità di Direttore DAO sin dalla data della soppressione del D.A.O;
- chiede di recuperare le somme economiche corrisposte allo stesso (e quant’altri) sanitario illegittimamente percepite;
- chiede di conoscere quale attività conseguenziale ha prodotto il Collegio Sindacale e tutti gli Uffici dell’ASP;
- chiede di sapere relativamente all’atto dirigenziale n. 851/2017 chi è il soggetto che ha provveduto ad attestare: “la regolarità e legittimità dell’atto nella forma e nella sostanza” per come testualmente riportato alla fine dell’atto in questione.
- Chiede di conoscere se i dirigenti interessati più volte sulla fattispecie di che trattasi hanno provveduto, per come loro dovere di cittadini e, soprattutto, di dirigenti di una P.A., a denunciare alle A.C. le siffatte ed evidenti violazioni di legge, piuttosto che vergare note di circostanza;
- Quali provvedimenti disciplinari e non solo, l’Azienda ha assunto riguardo alle numerose segnalazioni, esposti, denunce prodotte dalla UIL in merito.
- Con il presente esposto si intende inoltre formulare denuncia querela, sempre in relazione ai fatti sopra descritti, nell’ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle Autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali le legge richiede la procedibilità a querela di parte
Alle Spett.li Procure in indirizzo questa Organizzazione Sindacale Chiede di voler verificare, qualora lo ritengano, se da quanto esposto e denunciato emergano condotte sanzionabili sotto il profilo penale e contabile.
Questa Organizzazione nella persona del sottoscritto chiede di essere avvisata ai sensi dell’art. 406 c.p.p. nel caso in cui il Pubblico Ministero avanzi formale richiesta di proroga delle indagini preliminari; nonché nel caso in cui ai sensi dell’art. 408 c.p.p., il Pubblico Ministero dovesse presentare richiesta di archiviazione.
Fa parte integrante del presente esposto la seguente documentazione allegata che si trasmette via mail:
- Atto Dirigenziale n. 657 del 2018
- Atto dirigenziale n. 851 del 2017
- Nota uil fpl n. 194 del 2017
- Nota n 8755 -2018 – Direttore GRU
- Atto deliberativo n. 133-2017- Atto az.le
- Disposizione di servizio n. 58 del 2017
Il Segretario Territoriale UIL FPL Simone Nicola