La vera sinistra senza politici di professione Presentata la lista reggina "L'Altra Calabria"
«Siamo persone impegnate nel lavoro e sul territorio, non professionisti della politica. Non la intendiamo come una professione, ma come un impegno quotidiano per la collettività che mettiamo concretamente nel lavoro, nell’associazionismo e in politica. Siamo miti col sorriso, ma determinati. Siamo persone che credono in una lista come L’Altra Calabria di qualità, al 40% femminile e rappresentativa di tutte le aree della provincia. Non siamo una forza di protesta, ma di proposta. Una lista che rappresenta la vera Sinistra». Il candidato governatore Domenico Gattuso ha presentato così la lista de L’Altra Calabria per il collegio elettorale Sud composta da Carmelo Giuseppe Nucera (presidente associazione culturale “Apodiafazzi” ed ex sindacalista), Domenico Luppino (imprenditore sociale), Rosa Inarta e Maria Carmela Monteleone (professoresse), Giuseppe Mesiano (medico), Fortunata Chindemi (impiegata Archivio di Stato) e Nicola Limoncino (segretario provinciale Rifondazione comunista). «La nostra lista nasce dall’esperienza de L’Altra Europa con Tsipras che alle scorse Europee ha ottenuto un risultato positivo, a dimostrazione che c’è attenzione verso una nuova Sinistra che vogliamo costruire. In Spagna c’è Podemos, in Grecia Syriza ed alte esperienze di Sinistra ci sono in Europa. Vogliamo crearla anche in Italia verso una “Syriza europea”. Ed in Calabria – ha affermato il docente di Ingegneria dei trasporti aspirante governatore oltre ad evocare il sostegno dell’europarlamentare de L’Altra Europa con Tsipras Barbara Spinelli e di altre personalità a L’Altra Calabria – tutto ciò mentre in Italia ci sono larghe intese e manganellate ai lavoratori. Sui giornali calabresi stiamo leggendo dell’ipotesi di inciucio Pd-Ncd-Udc, larghe intese che non hanno il coraggio di annunciare e che si avranno dopo il voto, come dimostrano le voci del senatore D’Ascola come prossimo sottosegretario ai Trasporti del Governo Renzi. Il candidato del centrosinistra Oliverio ha scavalcato a destra il suo sfidante alle primarie Callipo ed ha otto liste con dentro tutto e di più. Con quale coraggio parlano alla gente? Tolgano la parola “Sinistra” al termine “Centrosinistra”». Trasporti e Mobilità, perché «la Calabria è diventata come un’isola, visto che è durissimo muoversi o arrivarci», Ambiente e Cultura, che sono «un modo per creare lavoro ed esaltare il territorio», Beni comuni, considerato che «sono sempre più sotto attacco, quindi da difendere» e Diritto al lavoro, però «da intendere come garanzia di uguaglianza e trasparenza nelle opportunità» sono stati alcuni dei punti cardine individuati da Gattuso e dai candidati reggini nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede operativa di via Filippini 25 e in occasione della quale è stato annunciato l’imminente lancio di un ampio programma politico riassunto in 20 pagine. Ed anche quello della democrazia che si affianca a quello della questione morale. «La nostra lista è stata osteggiata già in fase di raccolta firme. Altro ostacolo messoci dalla Regione è l’8% di sbarramento, una soglia sciagurata peggio delle leggi “Acerbo” e “Scelba”. Nonostante ciò, abbiamo deciso di batterci perché la situazione in Calabria è grave e vogliamo provare a risolverla. I cittadini ci votino per garantire democrazia e rappresentanza. Contro l’8% adiremo alle vie legali perché è anticostituzionale. Comunque, qualsiasi percentuale raggiungeremo, il giorno dopo il voto continueremo a lavorare tra la gente e per la gente sui territori» ha infatti concluso il professore Gattuso.