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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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L’addio all’alpino ucciso in Afghanistan

L’addio all’alpino ucciso in Afghanistan

| Il 03, Mar 2011

E’ la 37/a vittima dall’inizio della missione, nel 2004

L’addio all’alpino ucciso in Afghanistan

E’ la 37/a vittima dall’inizio della missione, nel 2004

 

(ANSA) Si sono svolti nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma i funerali solenni del capitano degli alpini Massimo Ranzani, il militare ucciso il 28 febbraio scorso in Afghanistan. Alla cerimonia erano presenti il capo dello Stato Napolitano, il premier Berlusconi e le massime cariche dello Stato. L’uscita della bara è stata salutata da un applauso della folla che ha partecipato alla cerimonia. Il feretro sarà poi trasportato ad Occhiobello (Rovigo), il paese di residenza, dove domani verranno celebrati i funerali in forma privata.

OMELIA, CON MISSIONI SIAMO TUTTI UNA FAMIGLIA – “Le missioni internazionali di sicurezza ci aiutano a capire che siamo famiglia umana, nella circolarità del dono”. Lo ha sottolineato l’arcivescovo militare, Vincenzo Pelvi, durante l’omelia per i funerali del capitano Massimo Ranzani. “Troppo spesso, invece, ci nascondiamo – ha aggiunto Pelvi – dietro affermazioni del tipo ‘non e’ compito mio, ne vale la pena?, non ne sono capacé. Forse non abbastanza ci brucia nel cuore l’amore, assoluta gratuità, con il quale far giungere le onde della fraternità in ogni parte del mondo”. “Le condizioni morali, sociali e politiche, nelle quali gli uomini sono ora coinvolti in diversi punti del mondo”, ha osservato l’arcivescovo, sembrano “contraddire l’ottimismo, la fiducia e spegnere subito le speranza”. Ma il sacrificio dei nostri militari “ci impegna nel riaffermare con una nuova consapevolezza, quell’amore sociale, norma suprema e vitale della persona umana”.

redazione@approdonews.it