“L’alimentazione a sostegno della vitalità del bambino” Nella sede di Confindustria Reggio Calabria un ricco dibattito sul tema
“L’alimentazione a sostegno della vitalità del bambino”: una tematica strettamente attuale, spesso protagonista di ampie analisi e ricca di contradditori. L’argomento è stato il fulcro del convegno organizzato da Confindustria Reggio Calabria con il patrocinio dell’Ordine dei Medici cittadino.
Nella sala conferenze di via del Torrione, dopo i saluti del padrone di casa, il presidente Andrea Cuzzocrea (il quale ha ricordato che “tali iniziative rappresentano le occasioni che Confindustria coglie per contribuire all’accrescimento sociale”), i lavori hanno preso il via con gli interventi del vicepresidente dell’Ordine, Giuseppe Zampogna e del pediatra e neonatologo Antonino Nicolò.
“Una corretta alimentazione è un vero e proprio stile di vita, è prevenzione, è abbattimento dei costi nel sistema sanitario”. Così Zampogna, snocciolando dati e numeri sulla problematica dell’obesità nel mondo infantile.
Un assist servito a Nicolò, che, forte della sua lunga esperienza professionale, ha voluto ricordare ai presenti che “l’uomo è ciò che mangia: il cibo è centro motore della vita. Proprio per questo – ha ribadito – una determinata alimentazione nel bambino deve essere proiettata a giuste quantità e metodi giusti. Alcune sostanze non andrebbero considerate per gli eccessi di grassi modificati nelle loro strutture chimiche”. Tra gli esempi forniti in tal senso da Nicolò rientrano le patatine in sacchetto e le merendine.
Ulteriori dettagli sugli iter nutrizionali da seguire sono stati poi esposti da Anna D’Eugenio, medico specializzato nel ramo e docente all’Università di Bari.Come tutelare e sostenere la vitalità nel bambino quindi? L’esperta ha sottolineato più volte che “tutta una serie di disturbi sono legati agli equilibri metabolici di cui l’alimentazione è l’elemento regolatore e proprio la terapia nutrizionale è quella che modifica in tempo reale l’organismo”.
Sulla questione relativa ai piccoli che si ‘incamminano’ verso l’obesità, D’Eugenio ha spiegato che molta attenzione deve essere riservata all’assunzione di troppi zuccheri, grassi e proteine ed anche alla stessa qualità del cibo.
Una relazione molto dettagliata che ha compreso utili suggerimenti per una dieta bilanciata e salutare capace di disintossicare fegato e reni, di mantenere l’equilibrio glicemico e di fornire il corretto apporto proteico.
Molto vivace il dibattito a margine dell’incontro. Un confronto a tutto tondo, affrontato dalla platea con una ricca varietà di argomenti, nel corso del quale Nicolò, Zampogna e D’Eugenio hanno risposto alle curiosità dei genitori presenti: dalle allergie ai metodi naturali per affrontare piccoli malanni, dalle ‘mode’ alimentari ai prodotti surrogati, dall’importanza di controllare le etichette al ritorno agli alimenti cosiddetti ‘primordiali’, dalle proprietà significative di alcuni cibi all’alimentazione non adeguata che, ha concluso D’Eugenio “fornisce calorie ma non nutre”.