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L’Alternativa rinnova la solidarietà e la fiducia alla Sindaca e ai Dirigenti comunali e risponde all’attacco di Cariati Unita

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Riceviamo e pubblichiamo:

L’ALTERNATIVA, nel rinnovare la totale solidarietà e
fiducia alla Sindaca e ai Dirigenti comunali
coinvolti in questa assurda ed ingiusta vicenda, sente
l’esigenza di rispondere all’ennesimo, vile e strumentale
attacco posto in essere dall’Unione Civica Cariati Unita
con il recente manifesto, che ha imbrattato i muri di
Cariati e offeso l’onestà intellettuale e la vera
DIGNITÀ di tutto il popolo cariatese.
Popolo che per ben due volte ha sostenuto e dato fiducia a questa Sindaca e
alla sua Maggioranza, attribuendo loro un ampio consenso elettorale.
Non saranno né questa spiacevole vicenda – che ci auguriamo si risolverà in
tempi brevi, ponendo la massima fiducia nella Magistratura e nel suo
lavoro – né le continue ed infondate denunce della minoranza – che
sottraggono solo tempo a chi vuole lavorare per il bene comune – ad
impedire al nostro Movimento di amministrare Cariati e di realizzare quel
cambiamento auspicato e fortemente voluto dai cittadini.
Cariati non è un paese senza guida e senza nocchiere e non si trova ad
affrontare alcuna tempesta, la giunta e tutti i consiglieri sono ognuno al
proprio posto a svolgere il loro lavoro, nell’esclusivo e prioritario interesse di
Cariati e dei Cariatesi, garantendo nel migliore dei modi anche la stagione
turistica in corso, nonostante l’ereditato DISSESTO FINANZIARIO di
oltre 35 milioni di euro.
I consiglieri di minoranza soffrono di problemi di memoria quando affermano
che questo è il peggior momento che il nostro paese sta attraversando!
Dimenticano, volutamente, numerose vicende incresciose, dannose e
vergognose, quali il caso SOGEFIL (sollevato anche da chi, oggi, solo per
interessi personali è stato folgorato sulla “via di Damasco”), INCARICHI E
PREBENDE SOLO A PARENTI, AMICI E PRESTANOME, NOMINE
DIRIGENZIALI A FRATELLI…
Altro che “sudditanza”, altro che incapacità amministrativa, altro che vergogna!
Perché non avete provato VERGOGNA quando la gestione amministrativa – in
cui erano presenti sia il vostro “leader perdente” che stretti parenti di attuali
consiglieri di minoranza – dava continui affidamenti diretti e proroghe alla ditta
colpita da interdittiva antimafia già dall’aprile 2014, come se nulla fosse?
Perché il vostro “leader perdente” non si è dimesso insieme al resto
dell’allora maggioranza e non ha provato VERGOGNA quando il paese era
sommerso dall’immondizia e si respirava solo diossina dovuta ai continui
incendi dei fatiscenti e stracolmi cassonetti?
Forse all’epoca vi era sconosciuto il significato del termine DIGNITÀ?
l’ALTERNATIVA continuerà a credere e sostenere fermamente l’operato
dell’Amministrazione comunale con massima fiducia e collaborazione.
Chi ama il proprio paese, lavora pro e non contro!