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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 SETTEMBRE 2024

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Lamberti-Castronuovo: “Si istituisca una task force per salvaguardare il patrimonio storico e artistico della Calabria”

| Il 27, Gen 2013

Continua l’assessore alla provincia: “Non è possibile continuare a stare a guardare il vero e proprio disfacimento di quel patrimonio archeologico di cui la Calabria è oltremodo ricca”

 Lamberti-Castronuovo: “Si istituisca una task force per salvaguardare il patrimonio storico e artistico della Calabria”

Continua l’assessore alla provincia: “Non è possibile continuare a stare a guardare il vero e proprio disfacimento di quel patrimonio archeologico di cui la Calabria è oltremodo ricca”

 

 

 

L’istituzione di una task force ma anche lo stanziamento di maggiori fondi, questa la proposta avanzata dall’Assessore alle Politiche e Pianificazione Culturali della Provincia di Reggio Calabria, Eduardo Lamberti-Castronuovo.

“Non è possibile continuare a stare a guardare il vero e proprio disfacimento di quel patrimonio archeologico di cui la Calabria è oltremodo ricca. L’allagamento del parco archeologico di Sibari rappresenta un chiaro esempio di come sia ormai improcrastinabile lo stanziamento di somme tali da rendere possibile la protezione del nostro patrimonio culturale ed artistico, in questo momento non solo sommerso dall’acqua ma soprattutto dall’indifferenza, ancora più dannosa delle stesse intemperie. Propongo pertanto che la Regione Calabria costituisca una task force, composta da politici e tecnici del ramo, perché traccino una mappa reale della situazione, fotografando ogni luogo, ogni sito di interesse. Non abbiamo il diritto di tramandare ai posteri un patrimonio deteriorato e non fruibile. L’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, chiami a raccolta gli assessori provinciali, così come ha fatto in altre occasioni, si colleghi ancora di più alle Soprintendenze e pretenda dalla Giunta regionale e dallo Stato i fondi necessari per la tutela della cultura calabrese. Non è più tempo di una politica dilatoria in nome di una crisi che, se vuol essere superata, non può che legarsi a filo doppio agli investimenti culturali”.

redazione@approdonews.it