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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 GENNAIO 2025

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Lamezia, al via la gara d’appalto per il completamento della casa di accoglienza Alzal

Lamezia, al via la gara d’appalto per il completamento della casa di accoglienza Alzal

| Il 21, Mar 2012

La struttura di recente è stata selezionata tra i 10 vincitori del premio di merito consegnato, alla presenza della Regina Matilde di Belgio, il 16 gennaio scorso nel palazzo della fondazione Re Baldovino a Bruxelles

Lamezia, al via la gara d’appalto per il completamento della casa di accoglienza Alzal

La struttura di recente è stata selezionata tra i 10 vincitori del premio di merito consegnato, alla presenza della Regina Matilde di Belgio, il 16 gennaio scorso nel palazzo della fondazione Re Baldovino a Bruxelles

 

 

E’ stata indetta, per giovedì 29 marzo, la gara d’appalto per i lavori di completamento della casa di accoglienza per ammalati di Alzheimer “Alzal”, per una spesa complessiva di 358.149,00 euro.

La struttura di Lamezia Terme, fondata nel 2002 dall’Associazione per la Ricerca Neurogenetica di Lamezia Terme, proprio di recente è stata selezionata tra i 10 vincitori del premio di merito consegnato, alla presenza della Regina Matilde di Belgio, il 16 gennaio scorso nel Palazzo della Fondazione Re Baldovino a Bruxelles.

A sottolineare l’apprezzamento nei confronti dell’attività del centro e dell’azione dell’associazione il Comune completerà la struttura, originariamente costituita da un solo piano fuori terra rialzato, per rispondere pienamente alle esigenze degli ammalati e delle loro famiglie. Nel 2001, infatti, l’Associazione per la Ricerca Neurogenetica, nata nel 1992 come sostegno al centro diretto dalla dottoressa Amalia Bruni, insieme ad un comitato di famiglie con ammalati di Alzheimer, ha ottenuto in uso dal Comune di Lamezia Terme, con specifica convenzione, una parte dell’edificio conosciuto come “La carica dei 101”. L’esperienza, iniziata a suo tempo con due ammalati, è continuata senza interruzioni.

I locali dati in uso, nel corso della gestione sono divenuti insufficienti; sotto la gestione commissariale è stata ottenuta la disponibilità per un ampliamento del Centro Diurno e concesso un primo finanziamento regionale che, con il contributo dell’ARN, di donazioni private e di lavoro volontario gratuito, ha permesso la creazione di un Centro Diurno per ammalati di Alzheimer perfettamente idoneo ad ospitare fino ad un massimo di 12 ammalati.

Questo nuovo e ultimo intervento che andrà in appalto il 29 marzo renderà la struttura ancora più confortevole con la realizzazione di un ampio salone, un locale adibito ad attività fisiche, una cucina con attrezzature idonee, una sala pranzo, la terrazza e l’ampliamento del giardino.

Di particolare importanza è la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica che interesserà tutto lo stabile.

Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che aveva espresso grande compiacimento per il riconoscimento internazionale ricevuto dall’Associazione e soddisfazione per tutta la comunità di Lamezia Terme ha ribadito che la città “può ritenersi orgogliosa di avere un’eccellenza come quella del Centro di neurogenetica presieduto dalla dottoressa Amalia Bruni e un gruppo di volontari così prezioso che ha dato vita all’esperienza di Casa Alzal. Un centro di ricerca ed un’attività ad esso collegata che continuano a riscuotere successo nel mondo per la laboriosa e prestigiosa iniziativa che portano avanti e un apprezzamento quotidiano da parte di tutta la città ed il sostegno concreto dell’Amministrazione comunale manifestato, ancora una volta, con i lavori che partiranno prossimamente. Rendere casa Alzal sempre più accogliente ed efficiente è un impegno innanzitutto nei confronti delle persone affette dal morbo di Alzheimer, con il loro carico di sofferenze e di difficoltà, e dei loro familiari sui quali ricade spesso solitario tutto l’onere di una difficile gestione della malattia”.

redazione@approdonews.it