Lamezia, ancora polemiche all’interno del Pd Interviene sulla questione Pino Zaffina, dirigente regionale del partito
Il consigliere comunale di Lamezia, Pino Zaffina, primo degli eletti di tutto il centrosinistra, dirigente regionale del Pd, interviene con una nota in merito alle recenti polemiche sollevate a mezzo stampa sulle vicende relative al Partito lametino.
“Mi pare di capire che il problema del Pd lametino sia identificato da qualcuno nella mancanza di convocazione di una seduta di iscritti, in un pomeriggio di agosto nella sede storica della “Primerano”, per continuare a fare analisi prolisse ed inutili sul perché il centrosinistra non ha vinto le elezioni nel maggio scorso – afferma Zaffina -. Purtroppo ci siamo abituati a scaricare sempre sugli altri le nostre responsabilità. Penso proprio che senza il commissario Pino Soriero l’elezioni le avremmo perse lo stesso. Sono convinto che il Pd che perde a causa del disimpegno di tanti nelle primarie a sindaco del centrosinistra vada assolutamente rinnovato non certo con i falsi giovani che non sono più tali neanche negli anni; ma – dice ancora Zaffina – con gente nuova che non ripeta sempre le stesse cose che conosca i problemi e abbia le idee chiare per risolverli, che perda meno tempo nelle sezioni di partito e abbia voglia di discutere e di lottare per le proprie idee negli ospedali, negli aeroporti e nei luoghi di lavoro”.
“Per questo chiedo al segretario provinciale del Partito, Enzo Bruno che al prossimo incontro da lui convocato siano inseriti all’ordine del giorno non già sterili discussioni in merito all’analisi del voto, ma una riflessione riguardante i seguenti punti: che l’ospedale lametino si a messo in condizioni di fornire offerte sanitarie di eccellenze e sia pienamente integrato con i presidi ospedalieri “Pugliese-Ciaccio” e il Policlinico di Germaneto, fermando la proposta del commissario Scura di relegare in secondo piano l’ospedale “Giovanni Paolo II”; che sia sempre più forte la richiesta, come già fatto da Provincia e Regione di azzerare il CdA della Sacal che Lamezia assuma il ruolo guida nelle scelte delle politiche aeroportuali, soprattutto oggi davanti alle ottime decisioni assunte dal governo Renzi per le prospettive di sviluppo dell’aeroporto lametino; non può esistere una rete di collegamento tra la città di Catanzaro e le grandi arterie di comunicazione ferroviarie e aeroportuali di Lamezia Terme; senza un sinergico coinvolgimento dei centri storici di Nicastro e Sambiase, questo è l’unico modo per dare sviluppo all’area centrale della Calabria; si fissi la data del congresso cittadino da svolgersi nei mesi autunnali. Questi gli obiettivi – conclude Zaffina – che ritengo possano conseguirsi solo se la voce del Pd lametina sarà univoca con quella del Pd provinciale e regionale e che su questo ci sia il convincimento delle istituzioni provinciale e regionali, rappresentate da Enzo Bruno e Mario Oliverio”.