di Giuseppe Campisi
Lamezia Terme – Ancora premi per lo spettacolo “1861 – La Brutale Verità”. Stavolta – nella cornice del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme in occasione della serata finale del “Premio Bronzi di Riace” organizzato dalla Federazione italiana teatro amatoriale (Fita) Calabria, giunto alla terza edizione – a ricevere il prestigioso riconoscimento per il migliore spettacolo è stata la compagnia reggina CarMa guidata dallo scrittore, attore e regista Michele Carilli mentre per la sezione miglior attore protagonista il riconoscimento è andato all’attore Gabrile Profazio, della stessa compagnia.
La qualificata giuria, composta dai vertici della federazione calabrese, tra i quali il presidente Consolato Latella, il consigliere nazionale Giuseppe Minniti ed il regista Michele Spataro ha, ancora una volta, ampiamente riconosciuto il merito di questa pièce abilmente strutturata tra musica e parole che si è saputa ritagliare uno spazio importante nel mondo teatrale valicando i confini regionali mietendo, di volta in volta, successi su successi. Altrettanto significativa la motivazione della giuria: «… incanta per la bellezza dei ritmi, della musica che esce dall’anima, per i racconti del bravissimo Gabriele Profazio che inchiodano il pubblico per le storie tormentate di oltraggi e violenze perpetrate a uomini e donne del Sud dopo l’Unità d’Italia.
Ne esce fuori una testimonianza del nostro diritto di essere quello che siamo, non vittime ma un popolo che si riscatta”. Grazie a questo ulteriore traguardo raggiunto i CarMa calcheranno dunque le scene del “Gran Premio Nazionale Fita” che si svolgerà l’anno prossimo a Viterbo chiamati a rappresentare la Calabria ed impegno che si aggiunge al già alla notevole opportunità di essere in cartellone ufficiale della stagione 2018/2019 del Teatro Augusteo di Napoli ottenuta a seguito della vittoria, nello scorso mese di maggio, della VIII rassegna teatrale nazionale organizzata dal prestigioso teatro partenopeo. Perché più che uno spettacolo di rivisitazione storica “1861 – La Brutale Verità” si è consolidato, rappresentazione dopo rappresentazione, come un vero e proprio stato d’animo per spettatori ed addetti ai lavori.