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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Lamezia, Casapound dice no allo Ius Soli Tappezzata la città di manifesti per promuovere il referendum abrogativo

Lamezia, Casapound dice no allo Ius Soli Tappezzata la città di manifesti per promuovere il referendum abrogativo
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Lamezia, 30 ottobre – “No allo Ius Soli. La cittadinanza non si regala.
Siete pronti a firmare?”. Migliaia di manifesti a firma CasaPound Italia
sono stati affissi in un centinaio di città italiane tra cui Lamezia Terme
per promuovere il referendum lanciato dal movimento per abrogare la legge,
già approvata alla Camera e ora in discussione al Senato, che prevede
l’acquisizione della cittadinanza per i nati in territorio italiano da
genitori extraeuropei, di cui almeno uno sia in possesso del permesso di
soggiorno Ue di lungo periodo.

Nel manifesto si vede il profilo di una donna incinta, con accanto due
frecce che indicano la donna e il ‘pancione’ e le scritte “Italiana” e
“italiano”. “Parte oggi ufficialmente la campagna di raccolta firme di Cpi
per impedire a una legge folle e ingiusta, voluta da Pd ed Ncd con la
‘opportuna’ astensione del M5s, di portare a compimento la distruzione del
nostro paese – afferma il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone – Una
legge che addirittura arriva a discriminare i cittadini europei prevedendo
il diritto alla cittadinanza solo per chi ha genitori nati fuori dal
continente. E’ l’atto finale di una strategia volta a distruggere quello
che resta dell’identità italiana e a consentire che la nostra Nazione sia
ridotta a imbelle terreno di scontro per chi gestisce l’immigrazione come
uno strumento di pressione negli equilibri geopolitici internazionali. Una
strategia avallata in modo miope e suicida da parte di quegli stessi
italiani che cinicamente vogliono disporre di nuova linfa vitale per
alimentare il business dell’immigrazione. Si badi bene: qui in ballo non ci
sono i diritti degli stranieri, come vorrebbe farci credere un equivoco
creato ad arte da chi ha in progetto di disgregare la nostra società, qui
in ballo c’è l’identità.

Dunque, dopo averci levato i diritti, discriminando sistematicamente gli
italiani a favore degli stranieri sul diritto alla casa, all’asilo, al
lavoro, ora vogliono toglierci anche l’identità facendo di noi una
minoranza all’interno del nostro stesso paese. Per CasaPound Italia, solo
chi nasce da genitori italiani è italiano e dovrebbe avere interesse a
essere italiano. La cittadinanza non si regala, al limite si conquista dopo
anni di impegno e sacrificio”.