Lamezia, Casapound onora caduti “Grande Guerra” Hanno saputo sacrificare loro stessi per la difesa dell’identità nazionale e dei confini
Un mazzo di rose davanti ai monumenti alla Vittoria
di 100 città italiane tra cui anche Lamezia Terme con su la scritta
“Risorga l’Italia ricordando la vittoria. Italiani in trincea 15-18”. Così
CasaPound Italia onora i caduti della Grande Guerra e gli italiani che, in
ogni tempo, hanno saputo sacrificare loro stessi per la difesa
dell’identità nazionale e dei confini.
“La I° Guerra mondiale è stato un momento fondativo, il primo in cui gli
italiani, chiamati a uno sforzo immenso, hanno preso coscienza di essere un
popolo. E’ a quello spirito che CasaPound Italia si ricollega perché
l’Italia risorga e la vittoria, alimentata dalla fede di chi non si
arrende, possa manifestarsi anche in questi tempi oscuri di cialtroneria,
egoismo sfrenato e corruzione dilagante”, sottolinea il leader di CasaPound
Italia, Gianluca Iannone.
Iannone ricorda che, “a partire dalla manifestazione del 23 maggio a
Gorizia, e con una serie di azioni che passano dalla riqualificazione dei
tanti monumenti abbandonati al degrado fino alle azioni e ai dibattiti
organizzati in tutta Italia, Cpi è impegnata a ridestare quello stesso
spirito che visse nei 700mila soldati e nei 600mila civili caduti nella I°
Guerra Mondiale. Lo stesso spirito di chi – sottolinea il leader di
CasaPound -, a Casale San Nicola, rischiando in prima persona, si è
schierato in difesa dei diritti degli italiani e per questo è stato
arrestato”.
Il nucleo locale di CasaPound, con una sua delegazione ha partecipato
ufficialmente alla commemorazione che si è svolta questa mattina su Corso
Numistrano. A rappresentare ufficialmente il movimento è stato il
consigliere comunale Mimmo Gianturco, il quale dichiara: “Finalmente anche
nella nostra città, si è svolta una splendida manifestazione in ricordo della
vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e il sacrificio dei tanti
eroi italiani che hanno difeso la patria e il nostro popolo. Dopo 20 anni
bui, Lamezia rivendica con orgoglio l’estremo sacrifico di tanti soldati
partiti dal nostro territorio per difendere i confini italiani e con
orgoglio ha gridato forte: Viva l’Italia, viva la nostra patria!”