Lamezia, convegno su testamento Biologico e fine vita Incontro annuale di “Abolire la Miseria-19 maggio”
Dalle 15:00 di sabato 26 maggio p.v. alle ore 18:00 di domenica 27 maggio 2018 – presso il Grand Hotel di Lamezia Terme (CZ) – l’associazione Radicale Nonviolenta “Abolire la Miseria-19 maggio” terrà il suo primo congresso annuale. Come da convocazione, dalle 17:30, il congresso si aprirà sabato 26 maggio p.v., con un un convegno-dibattito sul tema: testamento biologico e fine vita. Il convegno sarà incentrato sulla legge sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento approvata recentemente, il 14 dicembre 2017, e che necessita di esser meglio conosciuta da cittadini e amministrazioni. Basti pensare che, ad oggi, solo 4 comuni calabresi hanno istituito e attivato il registro dei testamenti biologici. E sul fatto che, nel nostro Paese, manca ancora una legge per la legalizzazione dell’eutanasia nonostante, grazie all’iniziativa popolare dell’Associazione Luca Coscioni e dei Radicali, dal 2013, sia stata depositata in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare con le firme di circa 70 mila cittadini.
Ma anche sul fatto che – in Calabria, dopo oltre dieci anni dalla sua istituzione per legge -, non è mai stato nominata il Garante della salute. Al convegno parteciperanno da relatori oltre a Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, anche il Prof. Tullio Barni, docente ordinario di Anatomia umana presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, il prof. Giuseppe Ferreri, ordinario di Oftalmologia e il politologo Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana per i Diritti Umani. Al termine del convegno e del dibattito, chi vorrà potrà unirsi a Mina per una cena sociale di autofinanziamento dell’associazione e – ovviamente – domenica, ai lavori congressuali.