Da quest’anno le famiglie potranno usufruire di una detrazione del 19% per le spese della mensa scolastica dei propri figli, una novità introdotta con la Finanziaria del  2016 che include anche i costi per la mensa scolastica sia per le scuole primarie che per le scuole secondarie tra le spese detraibili da inserire nelle dichiarazioni dei redditi. E’ un’ opportunità importante per la quale sollecito l’amministrazione comunale a dare tempestiva comunicazione alle famiglie lametine, invitandole a recarsi negli uffici del Comune per ritirare le certificazione dei pagamenti dei buoni mensa relativi all’anno 2015.

I costi detraibili relativamente alla mensa dei propri figli sono variabili in ragione del costo sostenuto e della suddivisione dei figli a carico tra sé e il coniuge. Le spese detraibili non possono superare i 400 euro annui per alunno, per un totale che in percentuale non può essere superiore al 19% del costo.

E’ un’opportunità che, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, va incontro alle esigenze anche di tante famiglie della nostra città che usufruiscono del servizio di mensa scolastica.  Pur rimanendo critico su molte scelte del governo nazionale e sulla sua linea di politica economica, riconosco che la detraibilità della mensa è un elemento di innovazione nelle politiche sociali, un passo avanti per andare incontro a quelli che sono i bisogni reali di tante famiglie per le quali il servizio mensa collegato al tempo pieno a scuola è  ormai un’esigenza ineludibile, laddove entrambi i genitori lavorano. Si inserisce in un contesto sociale profondamente cambiato, che richiederebbe anche da parte degli enti locali, nei limiti delle loro possibilità, l’adozione di misure di welfare che rispondano a queste nuove esigenze delle famiglie, a cominciare dal tema fondamentale della  conciliabilità per le donne tra il lavoro e la cura dei figli.

Consigliere comunale Rosario Piccioni