Lamezia, Gianturco (CasaPound): “Sempre più degrado in piazza Mazzini. Urge pulizia e sicurezza”
redazione | Il 05, Mag 2014
“Tra bottiglie rotte, vomito e liti fra immigrati, la nuova piazza ancora incompleta è diventata già una casba”
Lamezia, Gianturco (CasaPound): “Sempre più degrado in piazza Mazzini. Urge pulizia e sicurezza”
“Tra bottiglie rotte, vomito e liti fra immigrati, la nuova piazza ancora incompleta è diventata già una casba”
Riceviamo e pubblichiamo:
Lamezia – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Speranza, targata SEL e PD, non è riuscita a terminare nei tempi previsti una piazza importante come l’ex piazza d’Armi, oggi piazza Mazzini; non è riuscita a dare adeguate risposte alle conseguenze economiche di questi ritardi: Però ora insieme alle autorità preposte diano almeno risposte al degrado che ormai regna su quest’area della nostra città.
L’immigrazione è un tema che va sicuramente affrontato su scala nazionale e del quale non siamo qui a discutere le cause, le conseguenze e i nostri punti di vista, che pure abbiamo sempre espresso con chiarezza, nel nome di un’assenza totale di razzismo e di qualsiasi fobia, congiunta a un massimo d’identità e alla tutela dei diritti sociali dei cittadini realmente possibile solo col blocco dell’immigrazione di massa. Il punto però, oggi è molto più semplice e più immediato: qualunque sia il proprio punto di vista sull’argomento, è un fatto che l’immigrazione indiscriminata porta ad esclusione sociale, povertà e degrado e che questi fattori non fanno che riflettersi sulla realtà in cui gli immigrati vivono. In tal caso, infatti, è visibile a tutti come la piazza tanto amata dai lametini stia diventando una sorta di casba, di ghetto per gli immigrati che, soprattutto in tarda serata, presidiano la piazza diventandone i padroni e, ciò che più conta, facendone teatro di degrado ambientale indiscutibile, come testimoniano commercianti e residenti della zona.
Bottiglie rotte, urla e liti tra immigrati ubriachi, tracce di vomito e urina sulle serrande degli esercizi commerciali ma anche un Comune che non fa evidentemente la sua parte nella pulizia e nella cura del verde: il risultato è una piazza incompleta ma già abbandonata a se stessa. Ciò che chiediamo non sono provvedimenti di emergenza o razzisti, ma semplicemente sicurezza, controllo, cura degli spazi pubblici e amore per la propria città. Il sindaco Gianni Speranza in piazza Mazzini, pretenda maggiori controlli in piazza Mazzini, e si impegni
affinché si mantenga pulita e funzionale.
Mimmo Gianturco CasaPound Italia