Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Lamezia, Gianturco: “Distacco acqua di Multiservizi” Prosegue il consigliere comunale: "Grave abuso da parte dell'ente"

Lamezia, Gianturco: “Distacco acqua di Multiservizi” Prosegue il consigliere comunale: "Grave abuso da parte dell'ente"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Lamezia – “Lamezia Multiservizi effettua distacchi sulla fornitura idrica a nuclei familiari per morosità incolpevole. Si tratta di violazione all’art 32 della Costituzione Italiana. Se contineranno questi abusi organizzeremo una dura protesta”. A denunciare pubblicamente questa situazione è il consigliere comunale di minoranza Mimmo Gianturco.

“Negli ultimi giorni – afferma Gianturco – sono tante le lamentele che il movimento CasaPound sta ricevendo su distacchi effettuati dalla Lamezia Multiservizi nella fornitura del servizio idrico alle famiglie che, per morosità incolpevole, dopo la perdita del posto di lavoro, non riescono più a pagare le fatture dovute. Si tratta di una situazione inaccettabile”.

“L’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Mascaro – continua il consigliere comunale di opposizione – attraverso i suoi delegati nel Consiglio d’Amministrazione della Lamezia Multiservizi, pensa bene di estorcere il denaro con queste squallide azioni anche nei confronti di quei cittadini in difficoltà economica e con figli disabili”.

“Ho provveduto a telefonare immediatamente alla dirigenza della Lamezia Multiservizi – conclude Mimmo Gianturco – per chiedere chiarimenti in merito a questa vicenda esprimendo la mia più totale contrarietà verso questi tipi di abusi. Rimango dell’idea che le tasse debbano essere sì pagate dai cittadini, ma quest’ultimi devono essere messi nelle condizioni di poterle pagare, e in ogni caso ritengo eticamente ingiusto il distacco totale della fornitura dell’aqcqua corrente in quanto bene di prima necessità. Se la Lamezia Multiservizi continuerà su questa condotta a dir poco irresponsabile che viola l’articolo 32 della costituzione italiana, organizzeremo una forte protesta cittadina”.