Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Lamezia, Gianturco: “In installazione altri 6 ripetitori” "Urge piano delle antenne"

Lamezia, Gianturco: “In installazione altri 6 ripetitori” "Urge piano delle antenne"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Lamezia – “A Lamezia assistiamo ogni giorno alla realizzazione di
nuovi ripetitori. Siamo consapevoli dell’importanza che ricoprono per la
comunicazione, ma urge un ‘Piano per le localizzazioni delle antenne’
affinché si eviti di posizionare le stazioni radio base vicino a zone
sensibili come scuole, ospedali, case di riposo o rioni molto popolati, per
limitare così l’impatto elettromagnetico e favorire le istallazioni su siti
comunali”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco.

“Nella nostra città – afferma Gianturco – si assiste ormai quotidianamente
alla realizzazione di nuove stazioni radio base per telefonia mobile.
Alcune volte posizionate su veri piloni alti circa 40 metri altre volte sui
tetti dei palazzi del centro abitato. Sappiamo che a breve saranno
autorizzate le collocazioni sul territorio comunale di almeno altri 6
ripetitori. Siamo consapevoli dell’importanza che ricopre questo importante
processo tecnologico, ma così come tutti i processi ‘evoluti’, occorre
governarli e non subirli. Per questo urge il ‘Piano per le localizzazioni
delle antenne’ in modo da regolamentare le future nuove installazioni”.

“Con il piano in questione – continua il consigliere di opposizione – i comuni
possono pianificare la localizzazione delle antenne senza stabilire divieti
generalizzati ma definendo motivatamente le aree in cui non è possibile
collocare le antenne sia della telefonia che quelle radioTV, come ad
esempio zone in cui sono presenti scuole, ospedali, case di riposo o rioni
molto popolati e limitare così l’impatto elettromagnetico. Inoltre, si
potrebbe favorire l’installazione di alcune stazioni radio base su siti di
proprietà comunale in modo da limitare la corsa sfrenata al business da
parte dei privati, a vantaggio della prevenzione per la salute pubblica e
delle casse comunali”.

“Si deve approfondire questa tematica – conclude – anche per il Piano
Strutturale Comunale, poiché potremmo trovarci davanti a situazioni che
potrebbero limitare lo sviluppo di alcune aree del territorio comunale.
Invito il sindaco Mascaro a lavorare in questa direzione”.