“Nessuna politica seria di incoming viene portata avanti. C’è chi pensa che basta porre un’insegna: ‘centro commerciale aperto’ per risolvere il problema. La valorizzazione di quanto è lametino non viene posta in essere”

Lamezia, il diurno di Piazzetta San Domenico resta chiuso. Mondo libero scrive ai consiglieri comunali

“Nessuna politica seria di incoming viene portata avanti. C’è chi pensa che basta porre un’insegna: ‘centro commerciale aperto’ per risolvere il problema. La valorizzazione di quanto è lametino non viene posta in essere”

Riceviamo e pubblichiamo:

Sulla stampa nei giorni scorsi è stata fatta richiesta di chiarimento da altra Associazione
perché il diurno di Piazzetta San Domenico, per il quale sono stati spesi bei soldini, continua
a rimanere chiuso. E chiuso è rimasto anche durante le feste di Sant’Antonio e San
Pietro, che pure il diurno aperto avrebbe fatto comodo sopratutto dal punto di vista
igienico.
La sordità degli amministratori ormai è esemplare, tant’è che nel corso degli ultimi
mesi tanti dei temi che ora opportunamente sta sollevando il consigliere Mstroianni
sono stati posti da Mondo Libero, ma sono rimasti inascoltati.
C’è chi non sa e a chi non compete fatto sta che anziché fare tesoro delle segnalazioni
si fa orecchio da mercante.
E la città pian pianino sta morendo. Ma nessuno sembra accorgersene. Si è troppo
indaffarati in scambi di poltrone e di ruoli,questo anche al di là delle persone.
Consiglieri comunali vi invitiamo ad uno scatto di orgoglio e ad una alta positiva
tensione in favore della nostra città.
Rinunciate a piccoli possibili vantaggi personali e raccogliete forze,energie,intelligenze
per fare ripartire una città in ginocchio.
Il commercio non è mai stato così in affanno, le prospettive sono pari a zero, sono
più i locali sfitti e le attività chiuse che quelle aperte.
Nessuna politica seria di incoming viene portata avanti. C’è chi pensa che basta
porre un’insegna: “centro commerciale aperto” per risolvere il problema.
La valorizzazione di quanto è lametino non viene posta in essere.
E’ ora di cambiare, di cambiare sopratutto cultura politica.
Felice Lentidoro, presidente Associazione Mondo Libero