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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Lamezia, il sindaco interviene sulla questione Rom

Lamezia, il sindaco interviene sulla questione Rom

| Il 16, Feb 2012

Ecco la sua verità. “La nostra città non ha bisogno né di comizi, né di ipocrite esortazioni, ma di rispetto della verità e di atti concreti”

Lamezia, il sindaco interviene sulla questione Rom

Ecco la sua verità. “La nostra città non ha bisogno né di comizi, né di ipocrite esortazioni, ma di rispetto della verità e di atti concreti”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La scelta del dialogo e della collaborazione istituzionale è quella che da sempre questa Amministrazione persegue come al Presidente Talarico risulta quotidianamente.

Così è avvenuto sin dall’inizio sulla questione Rom e anche ben prima dell’ordinanza di sgombero del marzo scorso.

Per precisione: nei giorni immediatamente successivi alla notifica dell’ordinanza scrissi al Prefetto, al Presidente della Giunta regionale (lettera del 25 marzo 2011 n. prot. 15025, e del 13 aprile 2011 n. prot. 20425) e che, per conoscenza, mandai anche a lui, proponendo l’attivazione, sulla base di una proposta dettagliata dell’Amministrazione Comunale, dello strumento del Contratto Locale per la Sicurezza nell’ambito dei fondi comunitari a disposizione della Regione per circa 45 milioni di euro.

Successivamente a questa corrispondenza, e sempre su mia richiesta, si è svolto a Reggio Calabria un incontro tra me, il Presidente Talarico ed il Presidente Scopelliti nel quale, oltre a ribadire la richiesta di attivazione del Contratto Locale per la Sicurezza e per lo smantellamento del campo Rom di Scordovillo, si chiedeva, sulla base della delibera, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, anche la dichiarazione dello stato di emergenza al Governo nazionale (dichiarazione di competenza della Regione).

Entrambe queste richieste furono riassunte e ribadite in una mia ulteriore lettera del 28 aprile 2011 con prot. n. 24419 insieme ad un pubblico apprezzamento per l’incontro svolto a Reggio Calabria.

Sulla dichiarazione dello stato d’emergenza, a seguito del provvedimento della Procura, la Giunta regionale non ha mai inteso procedere così come testimoniato anche dalla risposta del sottosegretario dell’epoca, On.le Ghiro, ad una interrogazione parlamentare.

Sul Contratto Locale per la Sicurezza ci fu richiesto di istituire presso la Prefettura di Catanzaro un Tavolo tecnico che, una volta insediato, fu presieduto dal Prefetto Vicario, dott. Caccuri, con la partecipazione delle rappresentanze della Regione, del Comune e anche dell’Aterp.

I lavori del Tavolo tecnico sono stati avviati e sono andati avanti sulla base della proposta avanzata dal Comune di Lamezia definendo gli interventi possibili che, data l’urgenza e la gravità, presupponevano l’anticipazione dei relativi finanziamenti.

La Giunta regionale non ha inteso accogliere la proposta di una anticipazione per Lamezia sostenendo di dover procedere prima alla “definizione generale degli interventi su tutta la Regione”.

Intanto, con le esclusive risorse comunali e per quanto competeva direttamente al Comune in meno di un anno sono state trasferite 22 famiglie Rom per un totale di 108 persone, con il relativo smantellamento dei container nella località Scordovillo; si sono riappaltati lavori per la costruzione di 20 alloggi in Contrada Carrà, destinati ad ospitare altre famiglie Rom; abbiamo attivato risorse per 1.700.000,00 Euro destinate alla costruzione di case prefabbricate sempre per i Rom e alla sistemazione delle aree che le ospiteranno.

E’ del tutto evidente che non solo c’è un piano d’intervento ed un progetto globale del Comune ma si sta agendo concretamente.

Può il mondo politico continuare a fare finta di ignorare tutto ciò e che 22 famiglie Rom siano già state trasferite in meno di un anno?

Lamezia perciò non ha bisogno né di comizi, né di ipocrite esortazioni, ma di rispetto della verità e di atti concreti.

Sarebbe stato molto utile alla città se il Presidente Talarico e gli altri esponenti politici presenti avessero detto qualcosa a Scopelliti in difesa della verità dei fatti.

Comunque le nostre porte sono aperte, come sempre, alla collaborazione, al dialogo ed attendiamo fiduciosi risposte concrete.

Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme

redazione@approdonews.it