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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Lamezia, Mimmo Gianturco attacca sul ritardo del bilancio Il consigliere comunale di "Sovranità - Prima gli Italiani": «Bilancio di previsione amministrazione irresponsabile e superficiale»

Lamezia, Mimmo Gianturco attacca sul ritardo del bilancio Il consigliere comunale di "Sovranità - Prima gli Italiani": «Bilancio di previsione amministrazione irresponsabile e superficiale»
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“Reputo irresponsabile e superficiale l’atteggiamento della giunta comunale che, a distanza di un mese dalla scadenza dei termini per l’approvazione del Bilancio di previsione 2015 in consiglio comunale, lo abbia approvato in giunta solo due giorni fa facendo arrivare la diffida da parte del Prefetto”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, coordinatore politico di ‘Sovranità’ e consigliere comunale a Lamezia Terme.
“Consapevole del fatto che la situazione in cui versa l’ente non è affatto colpa del nuovo governo cittadino bensì di quello precedente – afferma il consigliere Gianturco – ritengo però che la nuova giunta non stia operando al meglio. Che fine ha fatto l’amore per la città di Lamezia professato in campagna elettorale?
“Nelle scorse settimane – prosegue Mimmo Gianturco – più volte in commissione bilancio, abbiamo chiesto celerità alla maggioranza affinché si potesse arrivare all’approvazione del bilancio in tempi accettabili, e invece si è aspettata la diffida da parte della prefettura per accelerare la macchina amministrativa. Non ci si può più aggrappare – continua – alla solita scusa del nuovo insediamento, perché nel momento in cui ci si candida alla guida di una città, soprattutto una difficile come la nostra, bisogna conoscere appieno la situazione della stessa e avere già delle soluzioni pratiche e attuabili nell’immediato, cose che non sembra avere la nuova amministrazione comunale”.
“Portare l’approvazione del Bilancio di previsione sul filo del rasoio – conclude – è un atteggiamento superficiale, che implica il grave rischio di uno scioglimento del consiglio comunale con conseguente commissariamento dell’ente e con gravi ripercussioni economiche e sociali su tutto il nostro territorio”.