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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Lamezia Multiservizi ha bisogno di accesso? Le riflessioni di Francesco Grandinetti, componente Fdi - An

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Le società in house sono considerate una longa manus dell’ente locale ma
in alcune circostanze come nel caso della Lamezia Multiservizi o non
funziona il braccio o non funziona la mente.
Tertium non datur, come dicevano i latini.
Nei giorni scorsi abbiamo denunciato come gli incarichi legali affidati dalla
società siano prerogativa di pochi illuminati privilegiati, scelti dal
presidente, tralasciando procedure di legge e di trasparenza.
Ebbene, su tale circostanza, non abbiamo registrato alcuna replica da parte
dell’amministrazione e/o della rappresentanza della società bensì un
silenzio assordante che, per noi, ha un profondo significato ma,
evidentemente, non per i consiglieri di opposizione né per quelli di
maggioranza, anche avvocati, forse distratti dalle grandi manovre per
proporre i nomi dei protagonisti dell’amministrazione Mascaro.
Ma la questione da noi sollevata è solo un esempio di una gestione
fallimentare della società che dovrebbe essere al centro del dibattito
politico dei consiglieri e dei partiti considerata l’attività della Lamezia
Multiservizi che regge i servizi locali più importanti della città ed il
mantenimento di un enorme numero di famiglie.
A tal proposito ci incombe l’onere si evidenziare come sia assolutamente
singolare la decisione della società in house di dismettere la riscossione
diretta della Tari affidatagli dalla precedente amministrazione avvalendosi
di una deroga normativa che consentiva alla Lamezia Multiservizi l’incasso
diretto della tariffa.
Tale scelta è certamente il frutto di una incapacità gestionale del servizio, il
risultato di una visione industriale e/o aziendale miope delle attività di una
società che invece avrebbe dovuto essere proiettata nel mercato, con
coraggio ed innovazione.
Stessa sorte per la gestione dei servizi cimiteriali, ovunque considerata una
opportunità di crescita economica del territorio, tranne che per la nostra
città, almeno da quando la gestione è passata alla società in house.
Prima del “canto del cigno” della Lamezia Multiservizi il Sindaco faccia
qualcosa e dimostri che se non funziona il braccio almeno la mente è in
grado di cambiare la gestione, concentrata solo sugli incarichi professionali
o su strana gestione del personale, tutta da comprendere e da chiarire,
piuttosto che sulle attività di rilancio di una società che per la città è un
tesoro da custodire e non da dilapidare.
Forse la società avrebbe bisogno di un accesso ma non della commissione
prefettizia quanto sicuramente dell’amministrazione e dei distratti
consiglieri comunali.
Avv. Francesco Grandinetti
Componente (Fdi – An)