Lamezia, nominato Commissario ad acta per la questione depurazione
redazione | Il 17, Feb 2012
“La nomina di un Commissario da parte del presidente della Regione è sbagliata sia nella forma che nel merito, perchè il comune di Lamezia non ha alcun rapporto diretto con la società Deca che gestisce il depuratore”
Lamezia, nominato Commissario ad acta per la questione depurazione
“La nomina di un Commissario da parte del presidente della Regione è sbagliata sia nella forma che nel merito, perchè il comune di Lamezia non ha alcun rapporto diretto con la società Deca che gestisce il depuratore”
Riceviamo e pubblichiamo:
Il decreto del Presidente della Giunta regionale Scopelliti con il quale si nomina un Commissario ad acta per saldare i crediti vantati dalla società di gestione dell’impianto di depurazione del lametino, di cui ha parlato la stampa nei giorni scorsi, è stato notificato al Comune di Lamezia solo ieri.
Il Comune si confronterà positivamente e con leale spirito di collaborazione con il Commissario incaricato Dott. Rossi.
Tuttavia la nomina di un Commissario da parte del Presidente della Regione è sbagliata sia nella forma che nel merito:
nella forma perchè il Comune di Lamezia non ha alcun rapporto diretto con la società Deca che gestisce il depuratore.
La Deca infatti ha un contratto con l’Asicat (consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro ), mentre il servizio idrico con i relativi canoni riguardanti la depurazione sono affidati, per il Comune di Lamezia, alla società Lamezia Multiservizi, quindi non vi è alcun titolo per commissariare il Comune.
E’ per questo che l’Ufficio Legale e la Segreteria Generale dell’ente stanno predisponendo tutti gli atti necessari a fare chiarezza e sulla base dei quali il sindaco proporrà alla giunta, che ne discuterà, avverso il commissariamento ricorso al Tar.
Nel merito il Comune di Lamezia è il primo ad essere interessato al corretto funzionamento del depuratore, alla pulizia del mare e dell’intera nostra costa.
E’ per questo motivo che l’Amministrazione Comunale si è fortemente impegnata negli anni passati per superare l’emergenza generata dalla cattiva gestione del depuratore, e di cui in più occasioni si è anche occupata la magistratura, riaffidando, attraverso gara, il servizio ad una nuova società e pretendendo garanzie di funzionamento.
Addirittura in quella circostanza il Comune rivendicò la gestione diretta dell’impianto di depurazione ma fu deciso di affidarlo all’Asicat.
Vogliamo inoltre precisare che, dalle informazioni in nostro possesso, la Lamezia Multiservizi ha effettuato pagamenti nei confronti dell’Asicat, nel corso del 2011, per i servizi di depurazione di 510.284 euro a testimonianza della ferma volontà di pagare quanto dovuto.
Del resto a nessuno può sfuggire la difficile situazione economica e di liquidità (anche perchè è cronaca quotidiana dell’intero Paese per non parlare del resto d’Europa) nella quale versano le finanze pubbliche e di conseguenza gli Enti locali ed i loro fornitori.
Infine proprio perchè è prioritario per il Comune far funzionare al meglio il depuratore, mantenere pulito il mare e risolvere, in un rapporto positivo tra gli Enti, i problemi che si pongono, il Sindaco promuoverà nei prossimi giorni un incontro tra tutti gli enti e le aziende coinvolte sulla questione e cioè oltre al Comune, l’Asicat, la Lamezia Multiservizi e la Deca.
Amministrazione comunale di Lamezia Terme
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