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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 29 DICEMBRE 2024

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Lamezia, parte domani il progetto “Il teatro che non c’era”

Lamezia, parte domani il progetto “Il teatro che non c’era”

| Il 08, Nov 2011

Si tratta di un laboratorio teatrale indirizzato ai ragazzi delle scuole superiori e a tutti i giovani lametini. Sarà condotto da Francesco Pileggi e dal giovane attore Achille Iera, che ha già recitato in diverse spettacoli teatrali

Lamezia, parte domani il progetto “Il teatro che non c’era”

Si tratta di un laboratorio teatrale indirizzato ai ragazzi delle scuole superiori e a tutti i giovani lametini. Sarà condotto da Francesco Pileggi e dal giovane attore Achille Iera, che ha già recitato in diverse spettacoli teatrali

 

 

Prenderà il via domani, mercoledì 9 novembre alle 18.30 nella palestra della scuola don Milani, la sesta edizione del laboratorio teatrale comunale “Il Teatro che non c’era”, ideato e realizzato da Francesco Pileggi e sostenuto fortemente dal sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza.

Il teatro che non c’era, indirizzato ai ragazzi delle scuole superiori e a tutti i giovani lametini, è condotto da Francesco Pileggi e dal giovane attore Achille Iera, che ha già recitato in diverse spettacoli teatrali.

Un laboratorio inteso come ricerca e strumento didattico per i ragazzi, che quest’anno, dopo gli spettacoli “Legami”, “Dell’amore che non muore”, “Giallo cammello”, “Balla balla Cenerè ”, “Sudamu”, racconterà una nuova storia.

Il laboratorio teatrale comunale ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti per l’impegno sociale emerso dalle tematiche affrontate negli spettacoli. Emblematico è stato il plauso del presidente del Consiglio comunale di Firenze, Cruccolini, che davanti al presidente della Repubblica in visita a Lamezia, ha lodato il lavoro dei ragazzi.

“Siamo fieri  – ha detto il sindaco Speranza – di avere tanti giovani di talento e un regista di grande sensibilità, che oltre a produrre arte e spettacoli di ottimo livello, trasmettono emozioni e sentimenti profondi. E’ importante che questa esperienza vada avanti con continuità lasciando una traccia nella città e nelle giovani generazioni coinvolte”.