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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Lamezia: perfezionato l’acquisto del giardino interno di palazzo Nicotera

Lamezia: perfezionato l’acquisto del giardino interno di palazzo Nicotera

| Il 25, Ott 2012

Speranza: “Un altro gioiello della nostra città viene sottratto all’abbandono e ne arricchirà il patrimonio, la sua bellezza e la qualità della vita di tutti noi”

Lamezia: perfezionato l’acquisto del giardino interno di palazzo Nicotera

Speranza: “Un altro gioiello della nostra città viene sottratto all’abbandono e ne arricchirà il patrimonio, la sua bellezza e la qualità della vita di tutti noi”

 

 

Finalmente è stato perfezionato l’acquisto del giardino interno e di un magazzino di Palazzo Nicotera. In questo modo il Palazzo che ospita la casa del libro antico e la biblioteca comunale rientra, nella sua integrità e in tutto il suo splendore, nel patrimonio del Comune e nella disponibilità di tutti i cittadini lametini.

Adesso sarà impegno dell’Amministrazione comunale renderlo al più presto fruibile dopo gli interventi necessari.

“Un altro gioiello della nostra città – ha dichiarato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza – viene sottratto all’abbandono e ne arricchirà il patrimonio, la sua bellezza e la qualità della vita di tutti noi. Fin dalla sua inaugurazione Palazzo Nicotera è diventato un punto di riferimento attivo e molto frequentato per tutte le iniziative culturali e sociali di Lamezia e questo ulteriore arricchimento ne farà sempre più luogo di incontro e punto di riferimento di tutta la città. Con il teatro Politeama, Palazzo Blasco, Palazzo Panariti, il complesso museale di San Domenico, il Museo della Memoria, già restituiti alla città, ed il teatro Grandinetti in cui sono in corso i lavori di ristrutturazione, in questi anni la città si è dotata di una ricchissima, vasta e diffusa rete di luoghi prestigiosi per le sue attività culturali e al servizio della comunità ed ha proceduto al recupero di beni straordinari che rischiavano di subire il degrado e l’abbandono ed invece sono stati restituiti al loro splendore”.