Lamezia, polemiche su buoni mensa scolastici Gianturco: "Carissimo dietrofront che pagheranno i cittadini"
Lamezia – “Ancora tante bugie e poca chiarezza da parte
dell’amministrazione comunale in merito alla questione legata ai buoni
mensa scolastici. Un vero e proprio travaglio che va avanti da mesi e che
getta le famiglie lametine nella confusione e nel disagio”. Sono queste le
dure parole del consigliere comunale di Sovranità – Prima gli Italiani,
Mimmo Gianturco.
“Lo scorso mese – afferma Gianturco – a seguito della nostra dura
contestazione sull’aumento delle tariffe della mensa scolastica,
l’amministrazione guidata da Paolo Mascaro ha dichiarato che a partire dal
19 di ottobre sarebbe stata introdotta una carta ricaricabile sulla quale
poter accreditare i pasti utilizzabili dagli studenti. A oggi questo
servizio non è stato attivato ma intanto nei vari istituti scolastici il
servizio mensa è iniziato”.
“Oggi invece si scopre – continua il leader di Sovranità – che si rinuncia
al servizio digitale e si tornerà al vecchio sistema cartaceo. Così facendo
le famiglie lametine saranno costrette a pagare più mensilità tutte d’un
colpo, con gravi conseguenze economiche per quei genitori con 2, 3 o più
figli. Questo conferma che non c’è poi così tanta discontinuità tra la
precedente e la nuova amministrazione che promette un cambiamento totale e
poi invece applica una gestione superficiale”.
“Si tratta di un dietrofront che dimostra l’incompetenza politica e
gestionale di quest’ amministrazione comunale – conclude il consigliere
Gianturco – e ritengo che per la giunta Mascaro sia arrivato il momento di
rendere conto ai cittadini del loro operato, mettendo in atto un’adeguata
soluzione al problema. Non possiamo accettare che a pagare le conseguenze
di una cattiva programmazione siano sempre e comunque le famiglie lametine”.