Lamezia, ritardi nella raccolta differenziata in città Il consigliere comunale Piccioni: "Quando saranno selezionati e assunti gli operatori?"
A che punto siamo con l’estensione a tutta la città della raccolta differenziata? A quando le prime assunzioni di personale per effettuare il servizio? A nove mesi dall’annuncio da parte dell’amministrazione comunale del finanziamento regionale di 2 milioni e mezzo di euro per l’incremento del servizio e ad oltre 5 mesi dall’approvazione del Piano Tecnico Economico da parte della giunta comunale per l’estensione del “porta a porta” ad altre dodici zone della città, la situazione è ferma mentre i soliti drammatici problemi di conferimento nelle discariche si sono ripetuti nei giorni scorsi determinando degrado e disagio in tante zone di Lamezia, specie nelle periferie.
Prendiamo atto che si è cominciato a ripulire alcune zone, i rifiuti accumulati al di fuori dei cassonetti sono stati in parte rimossi. La situazione specie in alcuni punti della città era diventata esplosiva. Ora sembra tornata alla normalità. E’ doveroso ringraziare cittadini e associazioni che più volte hanno sollecitato un intervento e che legittimamente non ce la fanno più a sopportare uno stato di degrado ambientale e igienico, che si ripropone ciclicamente fino a diventare insostenibile, specie con il caldo e l’alfa.. Non possono subire tutto questo cittadini e famiglie che hanno pagato la Tari e chiedono giustamente un servizio adeguato.
Ora dobbiamo lavorare perché situazioni di emergenza simili non si ripetano. Qui nessuno vuole addossare tutte le responsabilità sulla Multiservizi e sul Comune: sappiamo bene che le cause strutturali del problema hanno altre responsabilità e ad altri livelli. Così come serve il pugno duro contro i vandali che bruciano i cassonetti e contro chi lascia i rifiuti per strada creando vere e proprie discariche a cielo aperto. Occorre intensificare controlli e sanzioni perché l’inciviltà di pochi non danneggi tutta la comunità. Al tempo stesso ci domandiamo: quante di queste situazioni di disagio per i cittadini si sarebbero potuto prevenire se il processo di estensione della raccolta differenziata fosse già partito o quantomeno si fosse già avviato un processo di partecipazione e sensibilizzazione dei cittadini?
I ritardi nell’attuazione del progetto di incremento della raccolta differenziata sono evidenti solo a leggere la tabella di marcia del piano tecnico – economico approvato dalla giunta comunale a febbraio. Stando a quel piano, entro agosto in quattro zone della città (Via Salvatore Miceli, Bella, Via Milite Ignoto e Magolà, San Teodoro) il “porta a porta” sarebbe dovuto partire a pieno regime, mentre in quasi tutte le dodici zone identificate per l’ampliamento si sarebbero dovute attuare le fasi preliminari all’avvio del servizio, con la campagna di comunicazione e informazione ai cittadini e la distribuzione dei materiali per poter svolgere la raccolta differenziata. Ad oggi poco o niente ci risulta di tutto questo. Non ci risulta ci siano stati incontri nei quartieri, momenti di confronto e di coinvolgimento delle associazioni e dei comitati di cittadini per spiegare le modalità di attuazione della differenziata e i benefici per tutti i cittadini nel breve e lungo periodo.
Ma c’è un punto in particolare su cui vorremmo sollevare l’attenzione: le assunzioni del personale a tempo determinato da parte della Multiservizi per incrementare il servizio. Secondo la tabella di marcia, le procedure selettive si sarebbero dovute concludere nel mese di giugno. Ad oggi non sappiamo ancora dai vertici della società le modalità con cui verranno reclutati i lavoratori, le eventuali agenzie che svolgeranno il servizio, i tempi entro cui l’iter di inserimento dei lavoratori sarà concluso. Siamo alla fine del mese di luglio e ancora non si sa chi lavorerà per estendere la raccolta differenziata a tutta la città.
Dobbiamo accelerare cominciando dallo sblocco delle procedure di assunzione che consentirà, oltre all’ampliamento del servizio, di dare una minima risposta alla grande domanda di occupazione nella nostra città.
Così come chiedo all’amministrazione comunale di portare prima possibile in consiglio comunale lo schema di convenzione tra Comune e Multiservizi per la gestione del centro di raccolta di Contrada Rotoli. Si tratta di un importante finanziamento regionale ottenuto con un progetto presentato dall’amministrazione comunale precedente nel 2011, che doterà il nostro territorio di un’infrastruttura all’avanguardia per massimizzare i risultati della raccolta differenziata. Dimostriamo come terza città della Calabria di saper gestire la questione rifiuti con una programmazione efficiente, di valorizzarla come un’occasione di sviluppo, e non con le solite logiche dell’emergenza e del commissariamento che purtroppo hanno bloccato la nostra Regione anche su questo fronte per tanti anni.