Lamezia: sei extracomunitari in manette
redazione | Il 01, Set 2012
Per cinque di loro il reato è di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale
DI ANTONIETTA BRUNO
Lamezia: sei extracomunitari in manette
Per cinque di loro il reato è di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale
Di Antonietta Bruno
Cinque extracomunitari sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della Compagnia Lamezia Terme (stazione di Sambiase) e un sesto è rintracciato e riportato in cella dopo un breve periodo di latitanza. Si tratta di un giovane di nazionalità marocchina ricercato dai militari dell’Arma dal luglio scorso poiché già colpito da ordine di carcerazione del Tribunale della città della Piana, per l’espletamento di una pena a 5 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di tentato omicidio e lesioni personali, commessi sempre a Lamezia nel 2006.
Diversa la storia per gli altri cinque le cui manette ai polsi sono scattate in seguito alle aggressioni fisiche oltre che verbali contro i militari intervenuti per sedare gli animi dopo un acceso diverbio che i soggetti arrestati avevano avuto con un mediatore culturale. L’intercessore, da tempo dipendente di una comunità di accoglienza sita in località Bucolia sempre di Lamezia Terme dove i cinque erano ospiti, secondo quanto riferito dalle stesse forze dell’ordine, sarebbe stato aggredito e costretto a trincerarsi in uno degli uffici della comunità per evitare il peggio. Il pronto intervento della pattuglia dei Carabinieri, ha fatto sì che gli uomini compissero atti peggiori e riuscissero a sfondare la porta e raggiungere il malcapitato e finire la loro opera.
Resistenza è stata opposta anche verso i militari. Da qui l’arresto in flagranza di reato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
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