Comunichiamo con enorme amarezza un nuovo furto con scasso a danno delle nostre attività. Questa volta a farne le spese è la cooperativa Ciarapaní, che gestisce i parcheggi dell´ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Casse vuote e danni ingenti. Sono stati portati via anche i dvr con le registrazioni delle videocamere di sorveglianza. Sul posto ora la polizia con gli uomini della scientifica. Non comprendiamo questo accanimento nei nostri confronti. Per il momento attendiamo l´esito delle indagini.

SALVATORE DE BIASE (PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE LAMEZIA TERME)

“Tutto il Consiglio comunale esprime la propria solidarietà a Don Giacoma Panizza e a tutta la Comunità Progetto Sud per l’ennesimo atto intimidatorio ai danni della struttura presente nei parcheggi dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, gestita della cooperativa Ciarapanì”. Lo dichiara il Presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme Salvatore De Biase. “Questi continui attacchi criminali – prosegue – non possono restare impuniti e siamo convinti che le forze dell’ordine e la magistratura riusciranno nel più breve tempo possibile ad assicurare i criminali alla giustizia. A tutta la grande famiglia della Progetto Sud va la nostra vicinanza e riconoscenza per il servizio che rendono alla comunità. La nostra città – conclude De Biase – deve proseguire nel commino intrapreso contro qualunque forma di violenza e criminalità e con fermezza dovrà reagire e contribuire ad aiutare la magistratura. La prima a dare l’esempio dovrà essere la classe politica e dirigente della città.”

ANTONIO SCALZO

“Esprimo la mia piena solidarietà a don Giacomo Panizza e a tutti i componenti della comunità ‘Progetto Sud’ per il vigliacco atto intimidatorio, l’ultimo, purtroppo, di una serie inquietante di episodi simili contro una splendida realtà dell’associazionismo locale che da oltre quarant’anni porta lustro e prestigio alla nostra regione”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Antonio Scalzo, in relazione ai danneggiamenti di alcune apparecchiature e al furto di denaro subiti dalla cooperativa “Ciarapani”.

“Progetto Sud – aggiunge Scalzo – rappresenta il volto migliore della Calabria che sa esprimersi ai massimi livelli sul fronte dell’impegno civile, della lotta antimafia, della promozione sociale e della diffusione dei valori della legalità. Il fatto che questo brillante e proficuo progetto – prosegue il consigliere regionale – sia finito nel mirino della criminalità e di quanti, nell’ombra, ancora si adoperano per impedire il riscatto di questa nostra terra, deve indurci tutti, nessuno escluso, ad una seria assunzione di responsabilità e al rafforzamento di quel fronte comune che deve vederci in prima linea contro ogni forma di sopraffazione e di subcultura mafiosa. Quanto avvenuto in queste settimane nei confronti dei ragazzi di don Panizza – sottolinea Scalzo – non spingerà la parte sana di questa regione, ovvero la stragrande maggioranza, alla rassegnazione e alla sfiducia. Siamo tutti a fianco di don Panizza e delle cooperative che compongono il meraviglioso mosaico di ‘Progetto Sud’ nell’esaltante percorso che deve condurre questo territorio alla più autentica e compiuta affermazione dei principi di legalità e del vivere civile. A don Giacomo Panizza e a tutti i ragazzi di ‘Progetto Sud’- conclude Scalzo – rinnovo la mia personale vicinanza, esprimendo nel contempo l’auspicio che su episodi del genere forze dell’ordine e magistratura facciano, in tempi brevi, piena luce”.